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- Questo topic ha 14 risposte, 8 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni fa da Gabri.lu.
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1 Maggio 2010 alle 10:22 #5109Black725Partecipante
volevo sapere da chi li usa se è vero che restano incollati alla giacca la dove li posizioni o se vanno a passeggio come tutti i normali piombi sulla schiena.
In caso siano meno ballerini dite che bagnarli nel silicone sia una buona alternativa alle 7,50 euro il chilo di quelli già gommati? 😕1 Maggio 2010 alle 18:11 #181905teosub63Partecipanteciao Giusè, ma non usi la cinta elastica?
con quella non si dovrebbero muovere…. o almeno pochino2 Maggio 2010 alle 6:59 #181906Black725Partecipante@teosub63 wrote:
ciao Giusè, ma non usi la cinta elastica?
con quella non si dovrebbero muovere…. o almeno pochinociao Teo, la cinta è elastica e la giacca è la shark skin della Marea, in teoria nn dovrebbero spostarsi di un millimetro ma nei tuffi più fondi e parlo dai 15 in giù la pressione comprime la giacca e…… e quindi ora che ci penso nn farei niente neanche con quelli gommati mi sà che mi tocca alla classica fettuccia di camera d’aria in mezzo alle gambe.
2 Maggio 2010 alle 8:06 #181907teosub63Partecipanteahahhhahhhhhhh mò ho capito, credevo che si muovessero “lungo” la cinta
se il problema è quello poco puoi fare, sei magro e se scendi fondo inevitabilmente arrivi al punto in cui la cintura è lenta, la fettuccina col gancio dovrebbe risolvere, anche se io la guardo con sospetto, sono terrorizzato da qualsiasi aggancio in più2 Maggio 2010 alle 15:00 #181908Black725Partecipante@teosub63 wrote:
ahahhhahhhhhhh mò ho capito, credevo che si muovessero “lungo” la cinta
se il problema è quello poco puoi fare, sei magro e se scendi fondo inevitabilmente arrivi al punto in cui la cintura è lenta, la fettuccina col gancio dovrebbe risolvere, anche se io la guardo con sospetto, sono terrorizzato da qualsiasi aggancio in piùnon và assolutamente ad influire sullo sgancio rapido se è questo che intendi, và ad influire sulle spelotas dopo un paio di ore di su e giù, comunque stò bhò valutando la possibilità di incollare un piccolo velcro sulla giacca ed uno sulla cintura…vedrò non mi và propio di massacrarmeli quest’anno. 😉
2 Maggio 2010 alle 15:53 #181909Fulvio57Partecipante@Black725 wrote:
@teosub63 wrote:
ahahhhahhhhhhh mò ho capito, credevo che si muovessero “lungo” la cinta
se il problema è quello poco puoi fare, sei magro e se scendi fondo inevitabilmente arrivi al punto in cui la cintura è lenta, la fettuccina col gancio dovrebbe risolvere, anche se io la guardo con sospetto, sono terrorizzato da qualsiasi aggancio in piùnon và assolutamente ad influire sullo sgancio rapido se è questo che intendi, và ad influire sulle spelotas dopo un paio di ore di su e giù, comunque stò bhò valutando la possibilità di incollare un piccolo velcro sulla giacca ed uno sulla cintura…vedrò non mi và propio di massacrarmeli quest’anno. 😉
…E se, malauguratamente, dovresti avere bisogno di sganciare urgentemente la cinta ??
2 Maggio 2010 alle 17:19 #181910peppefisherman93Partecipantenn ti conviene incollare il velcro alla muta, perderebbe elasticità in quel punto,meglio la stringa che passa tra le gambe…. utilizza il metodo della sporasub non da nessun problema nello sgancio in caso di emergenza….
http://www.facebook.com/photo.php?pid=5354844&id=403323211140#!/photo.php?pid=5354850&id=403323211140&fbid=4041538811402 Maggio 2010 alle 18:38 #181911Fulvio57Partecipante…Sempre che abbia una Marsigliese 😀 Se avesse una normalissima cinta elastica, potrebbe usare la fascia in caucciù ( camera d’aria di bicicletta) fissata dietro, fatta passare sotto le palle, e fermata ( sotto la cinta, all’altezza della chiusura ) con un galleggiante delle dimensioni di una pallina da ping-pong. In questo caso, sganciando la cinta in emergenza, non si avrebbero rischi.
2 Maggio 2010 alle 18:47 #181912AntodepPartecipanteQuoto Fulvio57 io uso lo stesso sistema e non uso neanche la cintura elastica
almeno in inverno con molti kg2 Maggio 2010 alle 21:24 #181913Black725Partecipante@Fulvio57 wrote:
@Black725 wrote:
@teosub63 wrote:
ahahhhahhhhhhh mò ho capito, credevo che si muovessero “lungo” la cinta
se il problema è quello poco puoi fare, sei magro e se scendi fondo inevitabilmente arrivi al punto in cui la cintura è lenta, la fettuccina col gancio dovrebbe risolvere, anche se io la guardo con sospetto, sono terrorizzato da qualsiasi aggancio in piùnon và assolutamente ad influire sullo sgancio rapido se è questo che intendi, và ad influire sulle spelotas dopo un paio di ore di su e giù, comunque stò bhò valutando la possibilità di incollare un piccolo velcro sulla giacca ed uno sulla cintura…vedrò non mi và propio di massacrarmeli quest’anno. 😉
…E se, malauguratamente, dovresti avere bisogno di sganciare urgentemente la cinta ??
pensavo ad un velcro delle dimensioni di una figurina, quindi ruberà poca elasticità alla giacca in un punto ove per altro non è molto importante, con cintura chiusa farà il suo dovere ma una volta sganciata non credo propio darà problemi anche perchè il velcro e fortissimo se si esercita una trazione parallela alla superfice in questione ma se la trazione avviene da un lato o dall’altro si apre con una certa facilità .
3 Maggio 2010 alle 13:16 #181914Capitan SimonPartecipanteNon male l’idea di fulvio, fettuccia e pallina! 😉
Io sinceramente eviterei di incollare il velcro, anche se piccolo, potrebbe creare tensioni localizzate al neoprenee la mancanza di fodera esterna potrebbe fare il resto…
Se non vuoi provare il metodo di fulvio, posso dirti che con la rpecedente cintura elastica Seac, oltre certe profodnità qualche problemino di compressione della muta e piccole rotazioni della cintura, li avevo pure io.
Semplicemente in immersione, sul fondo, al primo tuffo stringevo un pò di più la cinta (rigorosamente sull’osso delle anche altrimenti, se era più alta sull’addome era un supplizio di rotazioni e movimenti…).
Ma il problema non era totalmente risolto, ogni tanto la cintura si girava un pò ,lo stesso.Ho risolto praticamente del tutto, cambiando citura: la Seac precedente aveva una gomma molto rigida e poco estensibile.
Son passato ad una Mares (finitura della gomma zigrinata), che è più elastica e una volta aggiustata sul fondo e ben stretta sui fianchi, “aggrappa” molto meglio. 😉3 Maggio 2010 alle 13:37 #181915Fulvio57Partecipante@Capitan Simon wrote:
Non male l’idea di fulvio, fettuccia e pallina! 😉
Io sinceramente eviterei di incollare il velcro, anche se piccolo, potrebbe creare tensioni localizzate al neoprenee la mancanza di fodera esterna potrebbe fare il resto…
Se non vuoi provare il metodo di fulvio, posso dirti che con la rpecedente cintura elastica Seac, oltre certe profodnità qualche problemino di compressione della muta e piccole rotazioni della cintura, li avevo pure io.
Semplicemente in immersione, sul fondo, al primo tuffo stringevo un pò di più la cinta (rigorosamente sull’osso delle anche altrimenti, se era più alta sull’addome era un supplizio di rotazioni e movimenti…).
Ma il problema non era totalmente risolto, ogni tanto la cintura si girava un pò ,lo stesso.Ho risolto praticamente del tutto, cambiando citura: la Seac precedente aveva una gomma molto rigida e poco estensibile.
Son passato ad una Mares (finitura della gomma zigrinata), che è più elastica e una volta aggiustata sul fondo e ben stretta sui fianchi, “aggrappa” molto meglio. 😉..Ho anch’io la Seac in gomma. Mi da problemi solo dopo i 35 mt… 😀
6 Maggio 2010 alle 6:58 #181916DesmoAccanitoPartecipanteIo che sono un grezzo uso la camera d’aria di un camion, è molto più elastica delle normali cinture, non so come si comporterebbe a profondità elevate visto che per ora scendo a 8 metri, ma prima di cimentarti in accrocchi strizzapalle potresti provare con questa soluzione e vedere come ti trovi.
7 Maggio 2010 alle 22:31 #181917Black725Partecipante@Capitan Simon wrote:
Non male l’idea di fulvio, fettuccia e pallina! 😉
Io sinceramente eviterei di incollare il velcro, anche se piccolo, potrebbe creare tensioni localizzate al neoprenee la mancanza di fodera esterna potrebbe fare il resto…
Se non vuoi provare il metodo di fulvio, posso dirti che con la rpecedente cintura elastica Seac, oltre certe profodnità qualche problemino di compressione della muta e piccole rotazioni della cintura, li avevo pure io.
Semplicemente in immersione, sul fondo, al primo tuffo stringevo un pò di più la cinta (rigorosamente sull’osso delle anche altrimenti, se era più alta sull’addome era un supplizio di rotazioni e movimenti…).
Ma il problema non era totalmente risolto, ogni tanto la cintura si girava un pò ,lo stesso.Ho risolto praticamente del tutto, cambiando citura: la Seac precedente aveva una gomma molto rigida e poco estensibile.
Son passato ad una Mares (finitura della gomma zigrinata), che è più elastica e una volta aggiustata sul fondo e ben stretta sui fianchi, “aggrappa” molto meglio. 😉incollare un velcrino all’altezza dell’osso sacro non darà problemi strutturali alla muta, non sarà sollecitato se non in fase di discesa, la cintura la rimetto di nuovo a posto sui fianchi dopo una decina di discese, questo mi fà sperare che un velcrino sarà più che sufficente a tenerla ferma, comunque come lo realizzo lo provo e vi faccio sapere.
7 Novembre 2010 alle 23:04 #181918Gabri.luPartecipantehai la muta in neoprene macrocellulare?!
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