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http://herbertnitsch.com/news/news-from-athens-things-dont-look-bad/
dopo essere ritornato in superficie in seguito al suo tentativo di record nitsch si è sentito disorientato ed è stato trasportato d’urgenza ad atene e subito messo in camera iperbarica… speriamo si rimetta prestostiamo parlando di un quarto di chilomentro… a momenti mi ci stanco a farlo a piedi 😯
quando si tentano record così si arriva al limite massimo dell’atleta e basta un niente perchè si verifichino incidenti, speriamo che tutto si risolva@SARDENTICE81 wrote:
stiamo parlando di un quarto di chilomentro… a momenti mi ci stanco a farlo a piedi 😯
quando si tentano record così si arriva al limite massimo dell’atleta e basta un niente perchè si verifichino incidenti, speriamo che tutto si risolvamezzo chilometro se consideriamo anche la risalita!!! 😯
Impressionante veramente! Speriamo che vada tutto bene… sono cose che possono succedere, ma già il fatto che sia successo in superficie dovrebbe significare che con buona probabilità si sia trattata di una sincope… il trasporto in camera iperbarica è d’obbligo e comunque non stiamo parlando di una sincope per aver trattenuto il respiro per 2-3min… 244m sono condizioni davvero estreme per il corpo!@MAURO650CS wrote:
@SARDENTICE81 wrote:
stiamo parlando di un quarto di chilomentro… a momenti mi ci stanco a farlo a piedi 😯
quando si tentano record così si arriva al limite massimo dell’atleta e basta un niente perchè si verifichino incidenti, speriamo che tutto si risolvamezzo chilometro se consideriamo anche la risalita!!! 😯
Impressionante veramente! Speriamo che vada tutto bene… sono cose che possono succedere, ma già il fatto che sia successo in superficie dovrebbe significare che con buona probabilità si sia trattata di una sincope… il trasporto in camera iperbarica è d’obbligo e comunque non stiamo parlando di una sincope per aver trattenuto il respiro per 2-3min… 244m sono condizioni davvero estreme per il corpo!non saprei Mauro, perchè solitamente in questo tipo di record scendi a bomba e risali a bomba, soprattutto se sei veloce e fluido nel compensare, quindi non credo che abbia fatto un’apnea eccessivamente lunga, ma questa è solo una mia valutazione personale e potrei aver detto una cavolata
Ogni sport ha i suoi limiti e superarli è sempre un rischio…poi a queste profondità è un po’ da incoscienti, lì si sfida la natura e i limiti vitali a mio parere…comunque peccato speriamo bene
anch’io non credo che sia stato un principio di sincope, ma che sia piuttosto qualcosa legato alla decompressione. insomma stiamo parlando di pressioni incredibilmente elevate
Sì in realtà credo anch’io che il tempo in termini di “cronometro” sia stato relativamente breve, però sappiamo bene che con l’aumentare della pressione l’ossigeno si comprime, quindi per diversi secondi è stato con una quantità di ossigeno piuttosto limitata, moooolto limitata, ovviamente avrà dovuto comunque bruciare qualcosa e così forse si è ritrovato a tornare su con meno ossigeno di quanto prevedesse. A -244m… facendo qualche conto il volume di ossigeno è oltre 20 volte inferiore a quello di partenza (ho detto una castroneria? 😯 i conti non sono il mio forte 😆 ), è vero che tornando su il volume si riespande, ma comunque parliamo di 244m, non è come quando torniamo su da 20m!
Non credo invece sia potuta essere una questione di decompressione. Sicuramente in qualche maniera potrebbe aver inciso ma non credo che abbia avuto un tempo di immersione che possa aver determinato un trauma, nonostante la notevole profondità . Staremo a vedere! 🙄
Speriamo davvero che non sia nulla di grave. 😥Speriamo si riprenda presto…-244m 😯 😯 😯 Comunque io credo che,non sia tanto colpa dell’ossigeno,ma più che altro è la pressione e la velocità di discesa e risalita che è stata fatale.Poi boh…
@Stabben7 wrote:
Speriamo si riprenda presto…-244m 😯 😯 😯 Comunque io credo che,non sia tanto colpa dell’ossigeno,ma più che altro è la pressione e la velocità di discesa e risalita che è stata fatale.Poi boh…
la compressione dell’ossigeno a quella profondità è fortissima, stiamo parlando di 25 atmosfere, mi immagino solo la sensazione di vuoto totale che si può provare quando si risale e le pressioni iniziano a riavvicinarsi alla norma 😯
io amando il mare e la pesca in apnea,queste cose mi affascinano,ma penso che non si debbano superare mai dei limiti…ricordo che sono morti tanti campioni….del tipo loic leferme,audrey mestre e tanti altri ancora….”direi miti per non dire pesci”….penso che nella vita uno deve mettere uno STOP….invece vedo che molti mettono a rischio la propria vita solo per apparire…non per niente stimo enzo maiorca grandissimo apneista,che non ha voluto mai dimostrare niente a nessuno…e detto da parole sue ad un certo punto della sua vita ha sentito che il mare gli diceva che era ora di ritirarsi…e cosi’ha fatto…che dire un grande uomo !!
@sub1 wrote:
io amando il mare e la pesca in apnea,queste cose mi affascinano,ma penso che non si debbano superare mai dei limiti…ricordo che sono morti tanti campioni….del tipo loic leferme,audrey mestre e tanti altri ancora….”direi miti per non dire pesci”….penso che nella vita uno deve mettere uno STOP….invece vedo che molti mettono a rischio la propria vita solo per apparire…non per niente stimo enzo maiorca grandissimo apneista,che non ha voluto mai dimostrare niente a nessuno…e detto da parole sue ad un certo punto della sua vita ha sentito che il mare gli diceva che era ora di ritirarsi…e cosi’ha fatto…che dire un grande uomo !!
attenzione però Giancarlo, proprio Enzo Maiorca è stato un pioniere, un campione che nella sua epoca insieme a Mayol hanno fatto delle cose paragonabili a quelle che fanno gli attuali campioni e recordman. il Grande Maiorca ha abbattuto record su record con una grandissima scetticità da parte dei medici di allora che non conoscendo l’emo compensazione sai benissimo cosa pensassero sarebbe accaduto.
quindi io, pur avendo la stessa grandissima stima per lui penso proprio il contrario, cioè che ha dimostrato al mondo intero una dimensione sino ad allora praticamente ignota 😉
poi sul fatto del ritiro invece sono d’accordo con te, ha saputo ascoltare se stesso e le sensazioni che gli arrivavano dal mare@SARDENTICE81 wrote:
@sub1 wrote:
io amando il mare e la pesca in apnea,queste cose mi affascinano,ma penso che non si debbano superare mai dei limiti…ricordo che sono morti tanti campioni….del tipo loic leferme,audrey mestre e tanti altri ancora….”direi miti per non dire pesci”….penso che nella vita uno deve mettere uno STOP….invece vedo che molti mettono a rischio la propria vita solo per apparire…non per niente stimo enzo maiorca grandissimo apneista,che non ha voluto mai dimostrare niente a nessuno…e detto da parole sue ad un certo punto della sua vita ha sentito che il mare gli diceva che era ora di ritirarsi…e cosi’ha fatto…che dire un grande uomo !!
attenzione però Giancarlo, proprio Enzo Maiorca è stato un pioniere, un campione che nella sua epoca insieme a Mayol hanno fatto delle cose paragonabili a quelle che fanno gli attuali campioni e recordman. il Grande Maiorca ha abbattuto record su record con una grandissima scetticità da parte dei medici di allora che non conoscendo l’emo compensazione sai benissimo cosa pensassero sarebbe accaduto.
quindi io, pur avendo la stessa grandissima stima per lui penso proprio il contrario, cioè che ha dimostrato al mondo intero una dimensione sino ad allora praticamente ignota 😉
poi sul fatto del ritiro invece sono d’accordo con te, ha saputo ascoltare se stesso e le sensazioni che gli arrivavano dal maresi maurizio pero’penso che ci sia un po’di differenza,maiorca ha cominciato facendo un record sui 40/50mt che non sono 244 !! e come ha detto anche lui in un intervista aveva 10 sommozzatori pronti a soccorrerlo in caso di incidenti…a differenza di audrey mestre dove erano solo 3-4 ….!!!
il fatto che ha voluto dimostrare hai medici il contrario di quello che sostenevano e’stato un po’una leggerezza ma anche una grandissima dimostrazione delle possibilita’fisiche che ogni uomo ha….se non fosse stato per lui,non so fino a che punto i grandi di oggi tipo pelizzari si sarebbero spinti oltre….
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