PescaSubacquea.net › Forum › La community del pescatore subacqueo › Aula Magna › Rapporto F.I.P.I.A. sul Medishow
- Questo topic ha 2 risposte, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni fa da danielekuro.
-
AutorePost
-
19 Novembre 2012 alle 16:10 #11503SARDENTICE81Moderatore
Rapporto sul MEDISHOW
Il 27 e 28 ottobre 2012 si è tenuto a Cinisi (Palermo) il primo Medishow, rassegna interamente dedicata alla pesca in apnea.
Bella la location che l’ha ospitata e anche il cattivo tempo è stato sconfitto spostando la mostra all’interno degli spazi coperti dell’albergo, in luogo della prevista esposizione attorno alla piscina.
Ottima l’organizzazione di Lorenzo La Manna (http://www.Ilovepescasub) che può essere soddisfatto dei riscontri ricevuti: tutti entusiasti di avere un’esposizione riservata al piccolo mondo dei pescatori in apnea.
Parecchi gli espositori, tutti messi “sotto pressione†dai visitatori. Anche noi della F.I.P.I.A. ci siamo presentati con uno stand tutto nostro all’insegna della pesca in apnea ricreativa, etica e sostenibile.
Moltissimi amici ci sono venuti a trovare e molti nuovi amici si sono iscritti per il 2012/13.
Anche molti personaggi noti nel mondo della PIA e dell’apnea, ci hanno concesso il privilegio del loro interesse, del loro sostegno e della loro amicizia.L’importante impegno economico sostenuto per “mettere in vetrina†la FIPIA, sembra giustificato dall’apprezzamento mostrato da tutti per la nostra attività e il nostro impegno.
Di rilievo per la nostra attività sono state le due tavole rotonde alle quali abbiamo partecipato.
La prima tavola rotonda, “Dibattito su AMP e pesca in apneaâ€, ha visto in qualità di relatori il Prof. Antonio Terlizzi (Università del Salento – Servizio Federale Attività Marittime FIPSAS), il Dott. Carlo Pipitone (CNR – Istituto per l’Ambiente Marino Costiero(TP)), il Dott. Marco Milazzo (Dip. Scienze della Terra e del Mare – Università degli Studi di Palermo) e il nostro Presidente Fulvio Calvenzi.
Gli interventi hanno rimarcato la scarsità di studi condotti nelle AMP sia per la qualificazione biomarina dei siti, sia per verificare il possibile impatto della pesca in apnea.
E’ stato anche mostrato che i dati, provenienti dai pochi studi disponibili, pongono in evidenza che solo le zone di tutela integrale ben controllate, mostrano un incremento di biomassa e una buona biodiversità . Di converso le zone C non mostrano nulla di tutto ciò.
Tutto ciò indicherebbe che la strategia corretta dovrebbe essere quella di istituire zone a tutela integrale ben controllate e di dimensioni maggiori di quelle attuali, contornate da zone B di dimensioni contenute a far da interfaccia con le zone non sottoposte a tutela.
Ciò ben concorda con le tesi da tempo sostenute anche da FIPIA, sulla pretestuosità della proibizione della pesca in apnea anche nelle zone C e D di parchi e AMP e della nostra inspiegabile discriminazione rispetto alle altre tecniche di cattura ricreative.
La seconda tavola rotonda dal titolo “Agonismo ieri, oggi e domaniâ€, aveva come scopo principale quello di analizzare il livello dell’attuale agonismo rispetto a quello di qualche tempo addietro, dove la nazionale mieteva successi internazionali a ripetizione.
Alla presenza di campioni come Marco Bardi in veste di moderatore, Antonio Aruta e Riccardo Molteni, il dibattito ha visto alternarsi anche gli interventi dei nuovi campioni della nazionale italiana ad evidenziare i grandi sacrifici con i quali l’agonismo moderno, quello della crisi economica, è costretto a confrontarsi.
Il Presidente della FIPIA ha spostato il tiro sul “domani†dell’agonismo in senso “politicoâ€. E’ noto infatti che la Francia ha di fatto abbandonato le competizioni internazionali e i “venti†che soffiano mettono in discussione non tanto i possibili successi della nazionale , quanto la pratica dell’agonismo stesso.
La conclusione del nostro presidente è stata che FIPIA guarda con attenzione all’evoluzione del dibattito, in quanto il destino dell’agonismo non potrà non influenzare la pratica della pesca in apnea come attività ludico/ricreativa. Questo legame fa si che ciò che accadrà all’agonismo porterà inevitabilmente buone o cattive nuove alla PIA in generale.
L’incontro si è concluso con qualche simpatico “amarcord†dei grandi campioni che hanno riportato e ricordato a tutti il fascino dell’andare in mare e delle gesta epiche dei grandissimi campioni che tanto hanno contribuito a formare la nostra passione.
http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/3862_a8725e30ca822057da551cfbfdd0e54b.jpg19 Novembre 2012 alle 16:51 #287545SARDENTICE81Moderatorealcune foto:
<!–m →http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/3862_392ff91c75a7009ed32d33743b4e0748.jpg<!–m →22 Novembre 2012 alle 12:14 #287546danielekuroPartecipanteIo c’ero!
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.