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penso sia un appuntamento a cui non dovrebbe mancare nessuno, ecco perchè ho postato qua..
guardateli tutti con attenzione… è roba seria anche se non sembra…. gli amici palermitani riconosceranno gli autori…
Referendum nucleare – Calcarone per il sociale Ep. 2
http://www.youtube.com/watch?v=fTTct5uM7B8Referendum acqua pubblica – Calcarone per il sociale Ep. 1
Da noi in Sardegna c’è stata la “prova” per il nucleare.. altissime percentuali per il SI ovviamente..
Tutta la regione è contro..
Grazie Francesco, è importante ricordare a tutti i propri Diritti/Doveri..E i video sono proprio carini.. sulla falsa riga di Ciprì e Maresco ma assolutamente simpatici 🙂
Quattro SI per dire No !! si deve votare SI se si vuole abrogare quelle leggi e consiglio a tutti di votare con 4 SI
Ciao a tutti,
confermo la necessità di questo passaparola, aggiungendo che si tratta di
informazione per ri-affermare i diritti costituzionalmente garantiti . Il
dramma è che sembra la maggior parte della popolazione non sia consapevole
di quanto sta avvenendo.Quello che Vi porto è solo un piccolo esempio. Sono una ricercatrice, mi
occupo di diritto ambientale e di risorse idriche. Ieri mattina dovevo
intervenire ad un programma RADIO RAI (programmato ormai da due settimane)
per parlare del referendum sulla privatizzazione dell’acqua e chiarirne
meglio le implicazioni giuridiche.‘E arrivata una circolare interna RAI alle 8 di ieri mattina che ha vietato
con effetti immediati a qualunque programma della RAI di toccare l’argomento
fino a giugno (12-13 giugno quando si terrà il referendum), quindi il
programma è saltato e il mio intervento pure.Questo è un piccolo esempio delle modalità con cui “il servizio pubblico”
viene messo a tacere e di come si boicotti pesantemente la possibilità dei
cittadini di essere informati e di intervenire (secondo gli strumenti
garantiti dalla Costituzione) nella gestione della res publica. Di fronte a
questa ennesima manifestazione di un potere esecutivo assoluto che calpesta
non solo quotidianamente le altre istituzioni, ma anche il popolo italiano
di cui invece si fregia di esser voce ed espressione, occorre riappropriarci
della nostra voce prima di perderla definitivamente.Il referendum è evidentemente anche questo!
Mariachiara Alberton
RICORDATEVI CHE DOVETE PUBBLICIZZARLO VOI IL REFERENDUM… perchè il Governo
non farà passare gli spot ne’ in Rai ne’ a Mediaset.
Sapete perché ? Perché nel caso in cui riuscissimo a raggiungere il quorum
lo scenario sarebbe drammatico per i governanti ma stupendo per tutti i
cittadini italiani:
Vi ricordo che il referendum passa se viene raggiunto il quorum. E’
necessario che vadano a votare almeno 25 milioni di personeIl referendum non sarà pubblicizzato in TV.
I cittadini, non sapranno nemmeno che ci sarà un referendum da votare il
12 giugno. QUINDI : I cittadini, non andranno a votare il referendum.Vuoi che le cose non vadano a finire cosi ? Copia-incolla e pubblicizza il
referendum a parenti, amici, conoscenti e non conoscenti.
Passaparola!
— Maria Grazia Rotellifacciamo capire ai papponi che è finita la pacchia.. il popolo sovrano si è svegliato.
SI! SI! SI! SI!Sia che si voti SI oppure NO l’importante è andare a votare.
I referendum sono l’uno vero modo che abbiamo noi cittadini per poter cambiare/eliminare una legge; questo purtroppo molte persone lo ignorano.
Ricordate: ANDATE A VOTAREconcordo pienamente con Max qualunque voto si intenda dare l’importante è far capire che le decisioni importanti le prende il Popolo Italiano e non 4 mangiapane a tradimento
A mio modesto avviso anche non votare consapevolmente è un modo di esprimere la propria volontà , c’è chi l’ha fatto e lo rifarà !
Non parlo di chi se ne frega e se ne va al mare salvo poi lamentarsi del risultato ma di chi punta proprio con tale gesto a bocciare l’argomento oggetto del referendum; andare a votare NO a un referendum non è solo privo di senso ma anche contropruducente perchè serve solo a favorire il raggiungimento del quorum e quindi la vittoria del SI.
Fra l’altro, cosa che pochi sanno, si può andare al seggio e chiedere di votare solo per alcuni referendum e rifiutare gli altri di modo da promuovere quelli che si ritiene siano meritevoli e bocciare gli altri (difatti in tal modo si contribuisce solo al quorum di quelli che interessano veramente).
Certo Ralf hai ragione, però l’andazzo di tutti gli ultimi governi destra, sinistra, centro, sotto, sopra. E volto a delegittimare il sistema referendum che è ormai l’unico modo per esprimere il nostro volere popolare, prova ne sia che l’attuale governo ha preferito sputtanare 350 milioni di euro per relegare i quesiti all’ultimo giorno possibile per effettuare una votazione ( perchè è impossibile farlo a ferragosto altrimenti …). Giusto per capirci l’ammontare del bugget per la social card e di 450 milioni di euro con l’accorpamento alle scorse elezioni avrebbero potuto quasi raddoppiare i 40 miseri euro al mese oppure raddoppiare le persone che ne usufruiscono.
@DENTEX70 wrote:
volto a delegittimare il sistema referendum che è ormai l’unico modo per esprimere il nostro volere popolare.
La delegittimazione dello strumento del referendum a parer mio è già avvenuta a causa dell’abuso che viene fatto di questo strumento e della troppa manica larga nelle regole che consentono di indirlo; altre nazioni fanno ben altro uso di quello che da noi invece è diventato uno strumento di lotta politica dei partiti all’opposizione… il volere popolare (quello vero) si esprime votando alle politiche e mandando dei rappresentanti degni di questo nome e pronti a farsi veramente carico dell’onere di cui sono investiti non solo a tenersi strette le poltrone e intascare bei soldoni 😉
Ci vorrebbero persone nuove e non politici di professione, persone che non abbiano paura di fare scelte impopolari per il bene supremo della nazione, bisognerebbe cambiare le regole in modo da rendere meno remunerativo occupare quegli scranni nonchè severi controlli per evitare inciuci vari, ecc. ecc. ecc. e qui mi fermo sennò si fa domani 😀
@Raph69 wrote:
@DENTEX70 wrote:
volto a delegittimare il sistema referendum che è ormai l’unico modo per esprimere il nostro volere popolare.
La delegittimazione dello strumento del referendum a parer mio è già avvenuta a causa dell’abuso che viene fatto di questo strumento e della troppa manica larga nelle regole che consentono di indirlo; altre nazioni fanno ben altro uso di quello che da noi invece è diventato uno strumento di lotta politica dei partiti all’opposizione… il volere popolare (quello vero) si esprime votando alle politiche e mandando dei rappresentanti degni di questo nome e pronti a farsi veramente carico dell’onere di cui sono investiti non solo a tenersi strette le poltrone e intascare bei soldoni 😉
Ci vorrebbero persone nuove e non politici di professione, persone che non abbiano paura di fare scelte impopolari per il bene supremo della nazione, bisognerebbe cambiare le regole in modo da rendere meno remunerativo occupare quegli scranni nonchè severi controlli per evitare inciuci vari, ecc. ecc. ecc. e qui mi fermo sennò si fa domani 😀
in questo ragionamento mi ci ritrovo molto anche io…
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