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- Questo topic ha 40 risposte, 11 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 16 anni, 1 mese fa da
Urban.
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22 Luglio 2009 alle 22:54 #137672
Urban
Partecipanteio personalmente uso una respirazione che mi da più tempo per risalire a partire dalle prime contrazioni del diaframma.
Respiro normalmente, e prima di scendere prendo aria a un buon 80% della capacità dei polmoni (senza sentire dolori al petto per averli gonfiati troppo).
Per darti un’idea, normalmente riesco a stare 1:20 sotto e le prime contraizoni del diaframma le ho a 0:45-0:50, Cosi ho almeno 30 secondi per tirarmi fuori da qualsiasi situazione.
Riesco anche iperventilando a stare 2:15, qui pero le prime contrazioni le ho a 2:00 e 15 secondi mi sembrano troppo pochi per stare in sicurezza.Ti parlo da perfetto niubbo, basato solo sulla mia esperienza, quindi prendi con le pinze quello che dico
CiaoEDIT: dimenticavo, io ho una casa a 4 piani e mi alleno con cronometro in mano quasi tutti i giorni almeno 15 minuti al giorno, piu ti alleni e piu sai quando è il momento di risalire…e se ti alleni fuori dall’acqua è piu sicuro…
22 Luglio 2009 alle 23:34 #137673Lefa
PartecipanteUrban, ma che stai a di?
Sai cosa significa e cosa comporta iperventilare in apnea? Qui non si iperventila.Cosa vuol dire che hai una casa a quattro piani?
Crich, usa il tasto cerca, questi argomenti sono stati ampiamente trattati.
23 Luglio 2009 alle 6:22 #137674Giannimamba
Partecipante@Urban wrote:
io personalmente uso una respirazione che mi da più tempo per risalire a partire dalle prime contrazioni del diaframma.
Respiro normalmente, e prima di scendere prendo aria a un buon 80% della capacità dei polmoni (senza sentire dolori al petto per averli gonfiati troppo).
Per darti un’idea, normalmente riesco a stare 1:20 sotto e le prime contraizoni del diaframma le ho a 0:45-0:50, Cosi ho almeno 30 secondi per tirarmi fuori da qualsiasi situazione.
Riesco anche iperventilando a stare 2:15, qui pero le prime contrazioni le ho a 2:00 e 15 secondi mi sembrano troppo pochi per stare in sicurezza.Ti parlo da perfetto niubbo, basato solo sulla mia esperienza, quindi prendi con le pinze quello che dico
CiaoEDIT: dimenticavo, io ho una casa a 4 piani e mi alleno con cronometro in mano quasi tutti i giorni almeno 15 minuti al giorno, piu ti alleni e piu sai quando è il momento di risalire…e se ti alleni fuori dall’acqua è piu sicuro…
Urban, sinceramente ti dico che lassù qualcuno ti ama.
Io vi consiglio di acquistare il libro ” Corso di Apnea ” di Umberto Pelizzari, non perchè impariate a stare in apnea, perchè solo l’acume vigile di un istruttore vi farà capire i vostri limiti, ma per capire cosa succede nel nostro corpo.
L’iperventilazione ci fa barare con noi stessi, come diceva il compianto Majol, non fa altro che allontanare il campanello d’allarme ( contrazioni diaframmatiche ) e più si scende e più ci sente bene ( dovuta alla pressione parziale dell’ossigeno: legge di Dalton ). praticamente succede che i quantitativi di CO2, già ridotti dalla lunga iperventilazione, sommati ai quantitativi che si sviluppano durante l’apnea venendo registrati dai chemioricettori con notevole ritardo ( che trovasi alla base del cervelleto e non dei polmoni, come ho letto da qualche parte ) ci danno delle false informazioni per cui le contrazioni sopraggiungono con notevole ritardo rispetto ai nostri standard. Si inizia la risalita e non sempre si rivede la superficie!
L’allenamento è un altro tasto dolente: se fai sempre gli stessi esercizi con gli stessi tempi, ecc ecc, il nostro organisco si assefua per cui si è raggiunti quel livello dove tutto risulta inutile ( step and step )!!!!Adesso pensaci un pò!!!
23 Luglio 2009 alle 6:39 #137675Lefa
PartecipanteMenomale che ci sei tu Gianni!
Con la tua esperienza sei sicuramente un gran valore aggiunto del forum!
Urban ascolta i saggi consigli di Giannimamba!23 Luglio 2009 alle 7:20 #137676v.p.argo
PartecipanteIperventilazione..io per stare sotto di pù respiro da una bombola di ossigeno puro sul gommone 😀 😀 😀 😀 😀 😀
sai poi che sballo!Iperventilazione, STIAMO SCHERZANDO?
Già è rischioso facendo tutto a puntino, se poi si danno questi consigli c’è veramente il rischio
che qualcuno ci lascia le penne…23 Luglio 2009 alle 8:59 #137677Capitan Simon
PartecipantePersonalmente non vedo nemmeno bene l’aspettare le contrazioni diaframmatiche (sempre che di questo si tratti…) per iniziare la risalita!!!
Un conto è provare i tempi con calma e con il supporto adeguato in piscina, un conto è l’esser sotto, da soli, in mare ed aspettare regolarmente le contrazioni.
Io lo eviterei assolutamente!!! 😐 Meglio non scherzare col fuoco!23 Luglio 2009 alle 9:19 #137678Fulvio57
Partecipante… Direi meglio : …Con l’acqua … 😀
23 Luglio 2009 alle 11:22 #137679Giannimamba
Partecipante@Capitan Simon wrote:
Personalmente non vedo nemmeno bene l’aspettare le contrazioni diaframmatiche (sempre che di questo si tratti…) per iniziare la risalita!!!
Un conto è provare i tempi con calma e con il supporto adeguato in piscina, un conto è l’esser sotto, da soli, in mare ed aspettare regolarmente le contrazioni.
Io lo eviterei assolutamente!!! 😐 Meglio non scherzare col fuoco!Capitan, le contrazioni possono essere gestite sicuramente, ma per farlo occorre aver frequentato un corso di apnea almeno di II livello se non di III.
Non sapete quanta gente fa apnea a secco da soli. capita che l’apneista di turno, dopo un’apnea a secco, guarda l’orologio per verificare i tempi e si complimenta con se stesso per i notevoli risultati. Il meschino non sa che è andato in sincope…..
quando si ritorna in se, praticamente non si ricorda niente!23 Luglio 2009 alle 12:55 #137680Fulvio57
Partecipante…Ma gli astanti si ricordano del suo sorriso ebete…..
23 Luglio 2009 alle 14:26 #137681Capitan Simon
Partecipante@Giannimamba wrote:
Capitan, le contrazioni possono essere gestite sicuramente, ma per farlo occorre aver frequentato un corso di apnea almeno di II livello se non di III.
Lo so Gianni! 😉
E proprio perchè per ora mi son limitato al I livello, preferisco non aspettarle e consiglierei a chi di corsi non ne ha fatti di scordarsele proprio! 🙄 😀23 Luglio 2009 alle 17:37 #137682crich
Partecipantema mi volete rispondere si o no????almeno urban ha risposto alla domanda scrivendo come scende voi invece uscite sempre dal discorso e fate sempre le stesse prediche,ormai la sincope me la sogno la notte di quante volte lo dite…parlatene quando uno vi chiede qualcosa sui rischi dell’apnea ma io volevo sapere cosa fate per scendere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
23 Luglio 2009 alle 18:02 #137683MR Carbon
Partecipante@Lefa wrote:
Urban, ma che stai a di?
Sai cosa significa e cosa comporta iperventilare in apnea? Qui non si iperventila.Cosa vuol dire che hai una casa a quattro piani?
Crich, usa il tasto cerca, questi argomenti sono stati ampiamente trattati.
Il quatro piano gli ha menzionati perche il piani di un edificio i usano per un tipo di allenamento della respirazione 😉
Guarda Crich io uso sostanzialmente due tipi di ventialzione.
1) Per una discesa rapida… come dire di emergenza (ho gia avistato il pesce o vedo dei movimenti strani della mangianza). Espiro e insipiro aria per 2 volte. La espirazione e lunga almeno il doppio della inspirazione( mi raccomando sempre con calma 😉 ). Dopo 2 respire svuoto il polmone con un espiro lunghissimo… riempo il polmoni fino al 90-80% e scendo.
2) Per una lungha apnea. Mi fermo in superficie e comincio a rilassare il mio corpo parte per parte…non dimentico nessun muscolo 😀 Poi faccio gli stessi respiri descritti sopra ma questa volta per almeno 7-8 volte poi termino come sopra descritto. Il rilassamento e molto importante e un po di allenamento per imparare a rilassarti il piu velocemente possibile ti giovera molto l’apnea 😉
23 Luglio 2009 alle 18:05 #137684Max
Moderatore@crich wrote:
ciao a tutti,prima di immergervi che tipo di respirazione usate???vorrei una descrizione molto dettagliata………di qualche tipo di respirazione che mi faccia stare di più sotto
usa il tasto “cerca”, leggi quello che è stato gia scritto 😉
23 Luglio 2009 alle 19:14 #137685crich
Partecipantegrz mr carbon per aver risposto,invece nn ringrazio i soliti che dicono”usa il tasto cerca”.io ho fatto una domanda e voglio una risposta se dovessi cercare sempre in cerca il forum sarebbe morto
23 Luglio 2009 alle 21:31 #137686Urban
PartecipanteRagazzi, come ho detto al primo post: prendete quello che vi dico con le pinze!
Io ho detto come mi alleno (correndo come un pazzo sulle scale) e sempre FUORI dall’acqua PROVO i tempi in questo modo:
1)Prendo il respiro
2)Salgo 2 rampe di scale (simulo discesa)
3)Aspetto i primi segni che mi indicano risalita
4)Salgo altri 2 piani (simulo risalita)
5)Aspetto fin tanto che posso trattenere tranquillamente il respiroDa questi esercizi imparo a massimizzare il tempo di risalita, e provo anche a vedere che risultati ottengo con respirazioni diverse anche IPERVENTILANDO ma io ovviamente sono A TERRA in casa mia, non in MARE!!!
Non metto in dubbio che sono un novizio della pesca sub, ma alla mia pellaccia ci tengo e prima di immergermi in apnea ho letto letto e ancora letto.
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