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antonio q.
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3 Giugno 2009 alle 23:48 #34694
sevenice
Partecipante@GIANNICLEMENTE wrote:
@joker971 wrote:
@Fulvio wrote:
@joker971 wrote:
L’estate scorsa, mia mamma è riuscita a fare degli spaghetti ai ricci proprio fuori di testa…..ha personalizzato una sua ricetta, un vero e proprio capolavoro. Vi fornirò al più presto la ricetta (se mamma acconsente).
..Non è una ricetta gastronomica ma bensì farmacologica : ..per togliere le spine dei ricci copri la parte con crema di ittiolo, che trovi in farmacia….. 😀
grazie fulvio …..me la procurerò senz’altro.
Io li ho sempre tolti con l’ago . Bisogna non incorrere nella tentazione di togliersi gli aculei sotto pelle solo con le mani sul posto ma attendere di essere all’asciutto con calma e attrezzatura . Spesso occorre fare un taglietto longitudinale con una lametta aprendo un varco sulla pelle per accedere con l’ago alla base dell’aculeo . Se la situazione è grave utilizzare anche l’ittiolo o altri unguenti simili . Ovviamente disinfettare !
Ciaoragazzi scusate la volgarita’………..
ma porca troia ……….
me ne sono ficcate altre 5 sul collo del piede …..
e 5 in un gomito per estrarre un cavolo di polpo ….di queste 10 ne ho estratto con ago e bestemmie solo due ….le piu grosse e superficiali …
le altre 8 erano ormai troppo profonde e quindi amen
sto’ andando a comprare l’ittiolo e speriamo bene se funziona accendo un cero ….
perche’ non ne posso piu’ di bozzi calcificati !!!4 Giugno 2009 alle 20:30 #34695pietrino
Partecipantelo immaggino dome..io ho le dita della mano destra tutte a bozzi…e’ come si calcificano quelle migno…e!!! 😡 😡
4 Giugno 2009 alle 20:34 #34696pepperey90
Partecipanteio una volta li avevo nel retino e nn so come gli ho piantato uno schiaffo per sbaglio immaginate il dolore 👿
25 Giugno 2009 alle 9:46 #34697salv
Partecipantei ricci neri con le punte delle spine bianche sono buoni da mangiare ?
25 Giugno 2009 alle 9:56 #34698MR Carbon
PartecipanteQuelli mi sembra che si chiamino Ricci di Prateria… ma non so se sono commestibili 😕
25 Giugno 2009 alle 10:06 #34699Fulvio57
PartecipanteSe sono più grossi dei “soliti” e hanno spine più corte e tozze, sono quelli che chiamano “reali” e sono ottimi.
25 Giugno 2009 alle 10:12 #34700salv
Partecipante@Fulvio57 wrote:
Se sono più grossi dei “soliti” e hanno spine più corte e tozze, sono quelli che chiamano “reali” e sono ottimi.
esatto, spine più corte e più spesse. Sono molto rari, quest’anno non ne ho visti ancora.
25 Giugno 2009 alle 11:14 #34701MR Carbon
PartecipanteStai parlando di questi ???
25 Giugno 2009 alle 11:22 #34702salv
Partecipantele spine dei miei non hanno le spine tutte biache, ma sono nere e solo la parte finale bianca, credo circa di mezzo centrimetro.
credo che sia proprio questo http://digilander.libero.it/ferdinando_vassallo/Psaria/Riccio_di_mare.jpg” onclick=”window.open(this.href);return false;
25 Giugno 2009 alle 11:26 #34703MR Carbon
PartecipanteAllora penso che sia questo. Da me non ho mai visto ricci come questo 😕 🙄
30 Giugno 2009 alle 8:17 #34704Capitan Simon
PartecipanteDovrebbe essere una specie che “mediamente” vive più in profondità , predilige la posidonia mista a roccia e diventa più grosso dei suoi conspecifici costieri.
La teca è bellissima, di un violetto molto particolare.
E’ molto meno diffuso degli altri due e forse meriterebbe di non esser raccolto, se non magari la teca appunto degli esemplari già morti, da conservare come bel soprammobile che sa di mare… 😉 😀30 Giugno 2009 alle 9:24 #34705pepperey90
Partecipante@MR Carbon wrote:
Allora penso che sia questo. Da me non ho mai visto ricci come questo 😕 🙄
questo è un tipo di riccio che su 10 solo 1 è pieno quindi da un lato nn conviene prenderli ma dall’altro se becchi quello pieno ti lecchi pure i baffi 😀
16 Luglio 2009 alle 10:00 #34706Fahrenheit
PartecipanteSi può intuire che alcune femmine muovono le spine come segno di attrazione.
Queste sono le norme vigenti sulla pesca del riccio di mareLegislazione vigente
La pesca del riccio di mare, attualmente, è regolata dal decreto ministeriale del 12 gennaio 1995. Tale normativa, varata dall’allora Ministro delle Politiche agricole on. Adriana Poli Bortone, si compone di cinque articoli e pone una serie di limiti di seguito riassunti.
L’art. 1 di detto decreto stabilisce che la pesca del riccio di mare è consentita a pescatori subacquei professionisti e sportivi, che possono effettuarla solo per immersione e manualmente, utilizzando attrezzi da raccolta limitati all’asta a specchio e al rastrello.
L’art. 2 precisa che il pescatore professionista non può catturare giornalmente più di 1000 esemplari; al contrario il limite giornaliero per il pescatore sportivo è fissato in 50 ricci.
L’art. 3 fissa la taglia minima di cattura del riccio di mare: non inferiore a 7 cm di diametro totale compresi gli aculei.
Secondo quanto stabilito dall’art. 4, la pesca professionale e sportiva del riccio di mare è vietala nei mesi di maggio e giugno.
L’ultima disposizione, art. 5, stabilisce le sanzioni che scaturiscono dall’inosservanza delle precedenti norme, ai sensi degli articoli 15, lettera a, e 26 della legge 14 luglio 1965, n. 963.
17 Luglio 2009 alle 20:53 #34707ToNy92
Partecipante@sevenice wrote:
@GIANNICLEMENTE wrote:
@joker971 wrote:
@Fulvio wrote:
@joker971 wrote:
L’estate scorsa, mia mamma è riuscita a fare degli spaghetti ai ricci proprio fuori di testa…..ha personalizzato una sua ricetta, un vero e proprio capolavoro. Vi fornirò al più presto la ricetta (se mamma acconsente).
..Non è una ricetta gastronomica ma bensì farmacologica : ..per togliere le spine dei ricci copri la parte con crema di ittiolo, che trovi in farmacia….. 😀
grazie fulvio …..me la procurerò senz’altro.
Io li ho sempre tolti con l’ago . Bisogna non incorrere nella tentazione di togliersi gli aculei sotto pelle solo con le mani sul posto ma attendere di essere all’asciutto con calma e attrezzatura . Spesso occorre fare un taglietto longitudinale con una lametta aprendo un varco sulla pelle per accedere con l’ago alla base dell’aculeo . Se la situazione è grave utilizzare anche l’ittiolo o altri unguenti simili . Ovviamente disinfettare !
Ciaoragazzi scusate la volgarita’………..
ma porca troia ……….
me ne sono ficcate altre 5 sul collo del piede …..
e 5 in un gomito per estrarre un cavolo di polpo ….di queste 10 ne ho estratto con ago e bestemmie solo due ….le piu grosse e superficiali …
le altre 8 erano ormai troppo profonde e quindi amen
sto’ andando a comprare l’ittiolo e speriamo bene se funziona accendo un cero ….
perche’ non ne posso piu’ di bozzi calcificati !!!Dome quando capita prova a mettere un pò d’olio (so ke arriveranno tante battute) sulla parte infilzata dalla spina in profondità ..non so perchè ma l’olio la spinge un pò verso la superficile così da poterla estrarre con l’ago, guarda io pesco senza calzari perchè le pinne mi stanno precise e con i calzari mi fanno malissimo i piedi quindi in pratica torno a casa sempre pieno di spine e diciamo che l’olio è stato un mio grande amico 🙂
3 Agosto 2009 alle 15:42 #34708sub1
Partecipantequanti ne prendevo da piccolo,neanche avete idea,quelli si che erano bei tempi,uscivamo con cugini e zii,e riempivamo ceste di ricci,una volta ben 500 😀 ,abbiamo fatta pasta per tutti,adesso si possono contare sulle punta delle mani,grazie hai signori che pescano con le bombole,b…………….. 😈
cmq le femmine che sarebbero quelli da mangiare possono essere(marroni,verdi,e marroncino chiaro,poi c’e’la regina che e’quella che vi ha fatto vedere il collega poco fa’,e il maschio e’esclusivamente nero,e se notate non ha una forma molto rotondeggiante come le femmine)cmq mi avete fatto ricordare i bei tempi,va be’pasienza tt passa…. 🙁
quelle volte che ho preso spine nelle mani,ho preso l’ago caldo,e ho tolto la spina,nessun problema… -
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