PescaSubacquea.net › Forum › Attrezzature › Fucili Arbalete › SALVIMAR SAPIENS DIFETTOSO
- Questo topic ha 92 risposte, 18 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 8 anni, 3 mesi fa da ARROW.
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24 Maggio 2016 alle 22:36 #354431lorenzino82Partecipante
Credo di aver capito . Ma se non fosse strutturale ma…..
Per esempio , non considerare il danno strutturale, prova a realizzare la verità e cioè che il danno con conseguente cedimento non esista ; allora capirai che non è il fucile ad aver cambiato fra danno o semplice macchia sul fusto, ma te stesso.25 Maggio 2016 alle 4:56 #354432timsubPartecipante@Fabio70 wrote:
@ARROW wrote:
…
Un tiro bruciante e rapido si sente la potenza che ti arriva al braccio a me da questa sensazione comunque non credo sia strutturale ma comunque vedremo come va vi aggiorno a breve buon mare amiciBeh Rosario…qui si entra in un campo minato…perché se andiamo a considerare le varie sfaccettature e vogliamo risolvere con gli strumenti della statica del corpo rigido un problema di equilibrio le cui incognite sono la trazione nei muscoli e le forze di reazione sulle articolazioni(forze interne), mentre sono note la forza di gravità,i carichi applicati durante esercizi, i carichi applicati da
protesi (forze esterne, o se preferisci il fucile subacqueo preso in esame come in questo nostro caso).
La risoluzione di questo problema è generalmente molto complicata, pertanto devono essere note:
• le direzioni di azione delle forze muscolari coinvolte
• i punti di applicazione dei gruppi muscolari coinvolti
• il peso delle parti di corpo interessate
• la posizione del baricentro delle parti di corpo interessate
• gli assi di rotazione delle articolazioniPer cui:
Nell’articolazione scapolo-omerale la testa dell’omero può
muoversi con notevole libertà nella cavità glenoidea leggermente concava: cerniera sferica.
Movimenti permessi dall’articolazione scapolo-omerale:
• flessione ed estensione
• abduzione ed adduzione
• rotazione avanti ed indietro
La configurazione dell’articolazione la rende soggetta instabilizzazioni
e dislocazioni.E quindi ne consegue che cambia il punto di applicazione, ovvero (per semplificare):
◦ punto di applicazione D e angolo di inclinazione θ
di risultante muscoli abduttori FM
◦ punto di applicazione E di reazione articolare FJ
(0.1h da asse simmetria corpo)
◦ direzione forza peso arto inferiore (15.6% peso totale)
passante per E, ma sempre che nel caso in cui
l’uomo porti:
◦ un carico W0 in ciascuna delle due mani
◦ un carico W0 nella mano dalla parte dell’arto appoggiato
◦ un carico W0 nella mano opposta all’arto appoggiato
Sia l = 0.2h distanza mano da asse simmetria corpo.Quindi solo dopo si potrebbe prendere in effetti in considerazione una modifica strutturale riguardo la corretta posizione dell’impugnatura di un fucile subacqueo (qualsiasi esso sia…) rispetto alla potenza applicata sull’asse mediano…capito Rosà? Non è semplice la soluzione…
Ho smesso di leggere alla parola sfaccettature
25 Maggio 2016 alle 7:45 #354433dallisottoPartecipanteSecondo me ciò che dice Fabio Rosario già lo sa e ne ha tenuto conto, il punto semmai è capire se lui ha inteso che in questo sport la % di rischio esiste e una parte di essa deriva dai materiali.
Tra i pericoli insiti nella pia non vi è solo il black out o la samb o l’incontro con il pesce pietra, vi è anche la possibilità che un elastico si sboccoli, una canna esploda o un fusto si spezzi a metà quando meno te lo aspetti, prendendolo sulle gengive.
Il rischio si accetta in toto, o si va al circolo del burraco.
Poi ripeto, il suo fucile è esteticamente di sicuro difettato. Ma chi di noi dopo anni di pesca ha fucili ome nuovi?
25 Maggio 2016 alle 7:51 #354434MrCicoSubPartecipante@dallisotto wrote:
Secondo me ciò che dice Fabio Rosario già lo sa e ne ha tenuto conto, il punto semmai è capire se lui ha inteso che in questo sport la % di rischio esiste e una parte di essa deriva dai materiali.
Tra i pericoli insiti nella pia non vi è solo il black out o la samb o l’incontro con il pesce pietra, vi è anche la possibilità che un elastico si sboccoli, una canna esploda o un fusto si spezzi a metà quando meno te lo aspetti, prendendolo sulle gengive.
Il rischio si accetta in toto, o si va al circolo del burraco.
Poi ripeto, il suo fucile è esteticamente di sicuro difettato. Ma chi di noi dopo anni di pesca ha fucili ome nuovi?
l’unico è Guaza… che li compra, li usa una volta, e poi li cambia… 😀
25 Maggio 2016 alle 11:04 #354435gianlucaxyzPartecipante@Fabio70 wrote:
@ARROW wrote:
…
Un tiro bruciante e rapido si sente la potenza che ti arriva al braccio a me da questa sensazione comunque non credo sia strutturale ma comunque vedremo come va vi aggiorno a breve buon mare amiciBeh Rosario…qui si entra in un campo minato…perché se andiamo a considerare le varie sfaccettature e vogliamo risolvere con gli strumenti della statica del corpo rigido un problema di equilibrio le cui incognite sono la trazione nei muscoli e le forze di reazione sulle articolazioni(forze interne), mentre sono note la forza di gravità,i carichi applicati durante esercizi, i carichi applicati da
protesi (forze esterne, o se preferisci il fucile subacqueo preso in esame come in questo nostro caso).
La risoluzione di questo problema è generalmente molto complicata, pertanto devono essere note:
• le direzioni di azione delle forze muscolari coinvolte
• i punti di applicazione dei gruppi muscolari coinvolti
• il peso delle parti di corpo interessate
• la posizione del baricentro delle parti di corpo interessate
• gli assi di rotazione delle articolazioniPer cui:
Nell’articolazione scapolo-omerale la testa dell’omero può
muoversi con notevole libertà nella cavità glenoidea leggermente concava: cerniera sferica.
Movimenti permessi dall’articolazione scapolo-omerale:
• flessione ed estensione
• abduzione ed adduzione
• rotazione avanti ed indietro
La configurazione dell’articolazione la rende soggetta instabilizzazioni
e dislocazioni.E quindi ne consegue che cambia il punto di applicazione, ovvero (per semplificare):
◦ punto di applicazione D e angolo di inclinazione θ
di risultante muscoli abduttori FM
◦ punto di applicazione E di reazione articolare FJ
(0.1h da asse simmetria corpo)
◦ direzione forza peso arto inferiore (15.6% peso totale)
passante per E, ma sempre che nel caso in cui
l’uomo porti:
◦ un carico W0 in ciascuna delle due mani
◦ un carico W0 nella mano dalla parte dell’arto appoggiato
◦ un carico W0 nella mano opposta all’arto appoggiato
Sia l = 0.2h distanza mano da asse simmetria corpo.Quindi solo dopo si potrebbe prendere in effetti in considerazione una modifica strutturale riguardo la corretta posizione dell’impugnatura di un fucile subacqueo (qualsiasi esso sia…) rispetto alla potenza applicata sull’asse mediano…capito Rosà? Non è semplice la soluzione…
25 Maggio 2016 alle 12:08 #354436ARROWPartecipanteHo capito tutto di quello che avete scritto …. 😆 😆
Comunque raga siamo
Arrivati a 5
Pagine non ditemi poi che i miei post sono infiniti 😀25 Maggio 2016 alle 13:45 #354437GUAZA lo iettatorePartecipante@MrCicoSub wrote:
@dallisotto wrote:
Secondo me ciò che dice Fabio Rosario già lo sa e ne ha tenuto conto, il punto semmai è capire se lui ha inteso che in questo sport la % di rischio esiste e una parte di essa deriva dai materiali.
Tra i pericoli insiti nella pia non vi è solo il black out o la samb o l’incontro con il pesce pietra, vi è anche la possibilità che un elastico si sboccoli, una canna esploda o un fusto si spezzi a metà quando meno te lo aspetti, prendendolo sulle gengive.
Il rischio si accetta in toto, o si va al circolo del burraco.
Poi ripeto, il suo fucile è esteticamente di sicuro difettato. Ma chi di noi dopo anni di pesca ha fucili ome nuovi?
l’unico è Guaza… che li compra, li usa una volta, e poi li cambia… 😀
Devo far girare i soldi in qualche modo
25 Maggio 2016 alle 14:40 #354438dolphin81Partecipante@GUAZA lo iettatore wrote:
@MrCicoSub wrote:
@dallisotto wrote:
Secondo me ciò che dice Fabio Rosario già lo sa e ne ha tenuto conto, il punto semmai è capire se lui ha inteso che in questo sport la % di rischio esiste e una parte di essa deriva dai materiali.
Tra i pericoli insiti nella pia non vi è solo il black out o la samb o l’incontro con il pesce pietra, vi è anche la possibilità che un elastico si sboccoli, una canna esploda o un fusto si spezzi a metà quando meno te lo aspetti, prendendolo sulle gengive.
Il rischio si accetta in toto, o si va al circolo del burraco.
Poi ripeto, il suo fucile è esteticamente di sicuro difettato. Ma chi di noi dopo anni di pesca ha fucili ome nuovi?
l’unico è Guaza… che li compra, li usa una volta, e poi li cambia… 😀
Devo far girare i soldi in qualche modo
Dalli a me che ti aiuto a farli girare 😀
25 Maggio 2016 alle 17:07 #354439AxxellPartecipantenon voglio aprire querelle sterili, solo avrei speso 205€ per uno Snake 100, piuttosto che 400 per quel tubo in carbonio .. non sono sicuro che adesso lo staresti rimpiangendo, anche a proposito di tiri brucianti e potenza che si sente nel braccio .. ma de gustibus ecc ..
25 Maggio 2016 alle 19:12 #354440vikingoPartecipanteA questo punto Rosario, chiedo consiglio a mio cuggino e ti faccio sapere la sua risposta.
25 Maggio 2016 alle 20:21 #354441ARROWPartecipanteGrazie Paride se ti servono altre foto nel dettaglio te le mando
26 Maggio 2016 alle 7:22 #354442MrCicoSubPartecipante@vikingo wrote:
A questo punto Rosario, chiedo consiglio a mio cuggino e ti faccio sapere la sua risposta.
😯 😯 ma allora non mi sbagliavo… tu sei il cuggino di LUI??, di tuo cuggino?? 😯 salutamelo e fagli i miei più sentiti complimenti! 😉
26 Maggio 2016 alle 8:26 #354443vikingoPartecipante@MrCicoSub wrote:
@vikingo wrote:
A questo punto Rosario, chiedo consiglio a mio cuggino e ti faccio sapere la sua risposta.
😯 😯 ma allora non mi sbagliavo… tu sei il cuggino di LUI??, di tuo cuggino?? 😯 salutamelo e fagli i miei più sentiti complimenti! 😉
Ebbene si Francesco, è proprio Lui, mio cuggino, possiamo dirlo ? Diciamolo: e’ mio cuggino l’inventore del carbonio!!!!
26 Maggio 2016 alle 8:58 #354444NikodemusMembroFantastico! E io..che pensavo che il carbonio fosse un film… Invece l’artefice esiste veramente!!! 🙂
Caxxo..tuo cuggino é un idolo 😉 !
Salutalo anche da parte mia…26 Maggio 2016 alle 10:23 #354445vikingoPartecipante@Nikodemus wrote:
Fantastico! E io..che pensavo che il carbonio fosse un film… Invece l’artefice esiste veramente!!! 🙂
Caxxo..tuo cuggino é un idolo 😉 !
Salutalo anche da parte mia…Con piacere Nico! In questo periodo è impegnatissimo tra pesca al marlin col polpone e stanare cernie alle piattaforme in Gabon con Michael…
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