PescaSubacquea.net › Forum › Attrezzature › Fai-Da-Te › SISTEMA DI ARPIONE A RIPORTO
- Questo topic ha 15 risposte, 5 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 7 mesi fa da GIANNICLEMENTE.
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10 Aprile 2009 alle 8:10 #2182GIANNICLEMENTEPartecipante
Sistema di arpione “a riporto” : si lima la filettatura interna ad un arpione lungo e si realizza un foro per far passare la sagola di recupero . L’arpione si incappuccia sulla punta dell’asta preventivamente scocciata con un pz di nastro isolante in modo che faccia presa . La sagola dell’arpione si ferma sul corpo dell’asta con un pz di nastro isolante non attorcigliato in modo che si stacchi alla trazione mentre l’aletta dell’asta o si stacca (meglio) o si ferma con il nastro . La sagola dell’arpione viene montata ad un mulinello attaccato ad una boa sub o al gommone , i primi 5 metri dovranno essere di cavetto d’acciaio per la cattura di pelagigci in zone critiche (scogli , colonne di piattaforme ecc.) mentre l’asta è regolarmente montata con la sua sagola al fucile . Dopo lo sparo si recupera l’asta che si sfila dall’arpione il quale resta conficcato nel pesce assicurato dalla sua sagola . Il sub risale possibilmente facendo sfilare la sagola dell’arpione nella mano per tenerla sotto controllo e recupera la preda in tranquillità e sicurezza . Nella peggiore delle ipotesi perde l’arpione e un pezzo di sagola se sarà costretto a tagliare .
Ciao
http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/1276_d0001e44b918a610890a6ba6f9340999.jpg10 Aprile 2009 alle 8:35 #117801marioPartecipantehttp://www.scubazar.com/index.php?main_page=popup_image&pID=574&zenid=0c7e18dd0878ccd54d2d918117d59b6c” onclick=”window.open(this.href);return false;
Gianni ,se non ho capito male dovrebbe essere questo il sistema di cui parli.
Ottimo da usare in acqua libera…….10 Aprile 2009 alle 8:40 #117802GIANNICLEMENTEPartecipanteSpero di contribuire a trovare insieme a tutti noi degli espedienti che ci rendano più comoda la vita .
Ciao10 Aprile 2009 alle 8:42 #117803marioPartecipantesoprattutto, per le situazioni critiche di cui ti parlavo in p.m. 😉 😉 😉
10 Aprile 2009 alle 8:54 #117804GIANNICLEMENTEPartecipanteCerto la Sicurezza prima di tutto !
10 Aprile 2009 alle 11:04 #117805luciano.garibboPartecipanteBella idea, semplice e funzionale!!! complimenti 😀
12 Aprile 2009 alle 13:19 #117806GIANNICLEMENTEPartecipante@luciano.garibbo wrote:
Bella idea, semplice e funzionale!!! complimenti 😀
I complimenti dell’inventore del ROLLER sono per me una gratifica impagabile .
Ciao13 Aprile 2009 alle 9:07 #117807MaxModeratoreGianni la tua idea scaturisce certamente da qualcosa che hai visto o sentito altrove. Mio padre ideò e realizzò un arpione sganciabile come in foto:
http://www.pescasubacquea.net/index.php?do=vf&id=926″ onclick=”window.open(this.href);return false;
circa 30 anni fa…oggi io uso questo sistema per la caccia ai grossi pelagici.Senza utilizzare nasto isolante, il sistema è un po più articolato, avendo dovuto usare un tornio ed attrezzi da officina che non hanno tutti a casa.
Il cavetto d’acciaio (preso da un freno di bicicletta) è collegato all’arpione tramite un forellino e poi annodato e saldato per evitare che si possa mollare.
Appena ho 5 minuti posto qualche altra foto più specifica 😉
13 Aprile 2009 alle 14:57 #117808GIANNICLEMENTEPartecipante@Max wrote:
Gianni la tua idea scaturisce certamente da qualcosa che hai visto o sentito altrove. Mio padre ideò e realizzò un arpione sganciabile come in foto:
http://www.pescasubacquea.net/index.php?do=vf&id=926″ onclick=”window.open(this.href);return false;
circa 30 anni fa…oggi io uso questo sistema per la caccia ai grossi pelagici.Senza utilizzare nasto isolante, il sistema è un po più articolato, avendo dovuto usare un tornio ed attrezzi da officina che non hanno tutti a casa.
Il cavetto d’acciaio (preso da un freno di bicicletta) è collegato all’arpione tramite un forellino e poi annodato e saldato per evitare che si possa mollare.
Appena ho 5 minuti posto qualche altra foto più specifica 😉
Ti garantisco che non ho visto nè sentito mai nulla da nessuno in merito , tantomeno risulta un analogo brevetto , hai mai visto qualcosa del genere in commercio? . E’ comunque assolutamente normale che in funzione delle esigenze si arrivi a medesime o simili conclusioni e sistemi . L’arpione come l’ho presentato io implica una bassissima manualità alla semplice portata di tutti , basta “limare” con un trapano , possibilmente con punta al tungsteno, la filettatura dell’arpione e fare un forellino per la sagola in acciaio . Il filo dl freno da bici ritengo sia troppo spesso per l’uso col fucile , attualmente abbiamo cavetti robusti e non troppo ingombranti più appropriati . Inoltre è chiaramente un sistema dedicato a pelagici di mole avvicinabili da sub molto esperti .
Comunque complimenti per tuo padre , ma tu potevi farcelo sapere anche prima .
Ciao13 Aprile 2009 alle 16:13 #117809MaxModeratoreGianni mi spiace doverti dire che sei poco informato perchè c’è chi l’ha brevettato ed in commercio ne esistono di gia:
http://www.scubazar.com/index.php?main_page=popup_image&pID=574&zenid=0c7e18dd0878ccd54d2d918117d59b6c” onclick=”window.open(this.href);return false;e se avessi spulciato meglio il forum ne avrei letto del mio arpione 😉
viewtopic.php?f=41&t=1159&p=28477&hilit=arpione+sganciabile#p28477viewtopic.php?f=41&t=1159&p=28477&hilit=arpione+sganciabile#p28477
Hai ragione cmq nel dire che questo tipo di sistema è dedicato solo ad alcuni tipi di pesca non adatti a tutti.
Di seguito ti posto qualche foto in più del mio arpione (purtroppo sono un po sfocate), ma sicuramente riuscirrai a carpire come è realizzato. L’unica differenza da ciò che hai realizzato tu graficamente è che la sagola (inizialmente in acciaio) non prosegue sul mulinello ma resta nell’asta.
<!–m →http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/215_c9571f6517f3ba893c9a5d0dc4c984af.jpg<!–m →13 Aprile 2009 alle 17:18 #117810GIANNICLEMENTEPartecipante@Max wrote:
Gianni mi spiace doverti dire che sei poco informato perchè c’è chi l’ha brevettato ed in commercio ne esistono di gia:
http://www.scubazar.com/index.php?main_page=popup_image&pID=574&zenid=0c7e18dd0878ccd54d2d918117d59b6c” onclick=”window.open(this.href);return false;e se avessi spulciato meglio il forum ne avrei letto del mio arpione 😉
viewtopic.php?f=41&t=1159&p=28477&hilit=arpione+sganciabile#p28477viewtopic.php?f=41&t=1159&p=28477&hilit=arpione+sganciabile#p28477
Hai ragione cmq nel dire che questo tipo di sistema è dedicato solo ad alcuni tipi di pesca non adatti a tutti.
Di seguito ti posto qualche foto in più del mio arpione (purtroppo sono un po sfocate), ma sicuramente riuscirrai a carpire come è realizzato. L’unica differenza da ciò che hai realizzato tu graficamente è che la sagola (inizialmente in acciaio) non prosegue sul mulinello ma resta nell’asta.E’ esattamente la stessa cosa ? Purtroppo dalle foto non si comprende bene . Il sistema a cui ho pensato io è finalizzato a rendere totalmente indipendente l’arpione dal fucile . In commercio , dalle ricerche che ho fatto in tutti i negozi on line e i negozi di pesca sub che conosco , c’è un’asta con arpione sganciabile solidale al fusto della stessa tramite cavetto con la finalità di non far lacerare la carne del foro di entrata in modo da non far liberare il pesce di grossa taglia o particolarmente vispo come il Dentice ecc. ; ma l’asta e il fucile restano legati al pesce . Comunque sia chiaro che non ho alcun interesse economico ad attribuirmi nulla , tantomeno ho necessità di copiare sistemi ed attribuirmene la paternità , il mio interesse è esclusivamente altruistico .
Ciao13 Aprile 2009 alle 17:25 #117811MaxModeratorePer carità Gianni, nessuno dice il contrario 😉 , gli interessi economici lasciamoli ad altri 😀
L’ìdea che hai tu, cioè quella di rendere l’arpione indipendente è la stessa che ebbi io tanto tempo fa ma ho pensato che lasciare l’arpione collegato all’asta sia la cosa migliore, (gia sperimentato ma su ricciole massimo di 18kg) cmq realizza il tuo prototipo e poi provalo, solo i risultati ti daranno ragione 😉In verità ho avuto spesso la possibilità di sparare a ricciole che ad occhio superavano i 30 kg ma non ne ho avuto il coraggio/follia…e sì follia, perchè secondo me sparare ad un siluro di 30kg e passa ci vuole un pizzico (e qualcosa di più) di follia 😀
Dalle mie parti alcuni anni fa un bravo pescasub di Giulianova (Te) ci ha rimesso la vita per un ricciolone 🙁 🙁
13 Aprile 2009 alle 18:32 #117812GIANNICLEMENTEPartecipante@Max wrote:
Per carità Gianni, nessuno dice il contrario 😉 , gli interessi economici lasciamoli ad altri 😀
L’ìdea che hai tu, cioè quella di rendere l’arpione indipendente è la stessa che ebbi io tanto tempo fa ma ho pensato che lasciare l’arpione collegato all’asta sia la cosa migliore, (gia sperimentato ma su ricciole massimo di 18kg) cmq realizza il tuo prototipo e poi provalo, solo i risultati ti daranno ragione 😉In verità ho avuto spesso la possibilità di sparare a ricciole che ad occhio superavano i 30 kg ma non ne ho avuto il coraggio/follia…e sì follia, perchè secondo me sparare ad un siluro di 30kg e passa ci vuole un pizzico (e qualcosa di più) di follia 😀
Dalle mie parti alcuni anni fa un bravo pescasub di Giulianova (Te) ci ha rimesso la vita per un ricciolone 🙁 🙁
Il mio prototipo è stato reso noto dall’esigenza di uno di noi che rischia di perdere ogni volta l’asta e il pesce se non addirittura il fucile . Era comunque una cosa che avevo pensato già molti anni fà proprio per rendere quanto più al massimo sicura la pesca a pesci di grossa taglia conoscendone le storie e le conseguenze . Io , l’ho scritto anche specificamente nel blog , non sparerei mai ad un pesce di grossa taglia tanto per…. e ritengo questo tipo di pesca professionale e non sportiva , ma c’è chi è molto accanito e il sistema dell’arpione completamente svincolato è un alto margine di sicurezza per il sub , ma bisogna comunque costruirselo e imparare ad usarlo . Inoltre i pesci di grossa taglia sono molto meno gustosi delle stesse specie di taglia media e non vedo proprio per quale ragione rischiare di farsi male per catturare ostinatamente un pesce di basso interesse culinario … certo se uno poi lo deve vendere…… .
La sicurezza prima di tutto e dedichiamoci alle orate .
Ciao13 Aprile 2009 alle 20:19 #117813MaxModeratore@GIANNICLEMENTE wrote:
@Max wrote:
Per carità Gianni, nessuno dice il contrario 😉 , gli interessi economici lasciamoli ad altri 😀
L’ìdea che hai tu, cioè quella di rendere l’arpione indipendente è la stessa che ebbi io tanto tempo fa ma ho pensato che lasciare l’arpione collegato all’asta sia la cosa migliore, (gia sperimentato ma su ricciole massimo di 18kg) cmq realizza il tuo prototipo e poi provalo, solo i risultati ti daranno ragione 😉In verità ho avuto spesso la possibilità di sparare a ricciole che ad occhio superavano i 30 kg ma non ne ho avuto il coraggio/follia…e sì follia, perchè secondo me sparare ad un siluro di 30kg e passa ci vuole un pizzico (e qualcosa di più) di follia 😀
Dalle mie parti alcuni anni fa un bravo pescasub di Giulianova (Te) ci ha rimesso la vita per un ricciolone 🙁 🙁
Il mio prototipo è stato reso noto dall’esigenza di uno di noi che rischia di perdere ogni volta l’asta e il pesce se non addirittura il fucile . Era comunque una cosa che avevo pensato già molti anni fà proprio per rendere quanto più al massimo sicura la pesca a pesci di grossa taglia conoscendone le storie e le conseguenze . Io , l’ho scritto anche specificamente nel blog , non sparerei mai ad un pesce di grossa taglia tanto per…. e ritengo questo tipo di pesca professionale e non sportiva , ma c’è chi è molto accanito e il sistema dell’arpione completamente svincolato è un alto margine di sicurezza per il sub , ma bisogna comunque costruirselo e imparare ad usarlo . Inoltre i pesci di grossa taglia sono molto meno gustosi delle stesse specie di taglia media e non vedo proprio per quale ragione rischiare di farsi male per catturare ostinatamente un pesce di basso interesse culinario … certo se uno poi lo deve vendere…… .
La sicurezza prima di tutto e dedichiamoci alle orate .
Ciaocondivido ciò che dici 😉
21 Aprile 2009 alle 11:25 #117814bludivePartecipante@GIANNICLEMENTE wrote:
Sistema di arpione “a riporto” : si lima la filettatura interna ad un arpione lungo e si realizza un foro per far passare la sagola di recupero . L’arpione si incappuccia sulla punta dell’asta preventivamente scocciata con un pz di nastro isolante in modo che faccia presa . La sagola dell’arpione si ferma sul corpo dell’asta con un pz di nastro isolante non attorcigliato in modo che si stacchi alla trazione mentre l’aletta dell’asta o si stacca (meglio) o si ferma con il nastro . La sagola dell’arpione viene montata ad un mulinello attaccato ad una boa sub o al gommone , i primi 5 metri dovranno essere di cavetto d’acciaio per la cattura di pelagigci in zone critiche (scogli , colonne di piattaforme ecc.) mentre l’asta è regolarmente montata con la sua sagola al fucile . Dopo lo sparo si recupera l’asta che si sfila dall’arpione il quale resta conficcato nel pesce assicurato dalla sua sagola . Il sub risale possibilmente facendo sfilare la sagola dell’arpione nella mano per tenerla sotto controllo e recupera la preda in tranquillità e sicurezza . Nella peggiore delle ipotesi perde l’arpione e un pezzo di sagola se sarà costretto a tagliare .
CiaoUn sistema molto simile veniva usato (e viene tuttora usato in alcune parti del mondo) dai pescatori bombolari. Gli consentiva di non rovinare l’asta e di non dover disarpionare le prede. Infatti portano in cintura una decina o più di questi arpioni, una volta catturato il pesce lo agganciano al loro portapesci che a seconda delle zone e delle profondità può essere la sagola di una boa in superficie o in cintura.
Tutto questo perché i tempi di permanenza subacquea con l’ARA sono molto ridotti e perché in certi posti le aste sono merce rara e costosa. -
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