- Questo topic ha 18 risposte, 11 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 5 mesi fa da
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@Cri.pa wrote:
ok nulla togliere a queste persone però credo che fare corsi sulla gestione dello stress a pagamento o etc sia esagerato, 150 euro 2 giorni! (detto da un precario 20enne).
Diciamo che la cifra, oggi come oggi è sicuramente importante, alta, ma non direi proprio esagerata… tieni conto che comprende tutti i compensi per Federico Mana, oltre due giornate intere di sua presenza, trasferte, pernottamenti, rinfreschi in pausa pranzo…
Il tutto per approfondire quei temi non con un esperto, ma con uno dei massimi esperti del settore!
I partecipanti saranno pochissimi (Verbania non è milano…) quindi Mana di certo non si arricchirà con quest’iniziativa.Ripeto, so che è una cifra alta e che limiterà tantissimo le presenze, lo riconosco da appassionato che assieme alla consorte (precaria e ormai non più ventenne… :wink:) col conto corrente al limite del rosso, ha deciso di partecipare comunque, rinunciando a tante altre cose.
Un anno che in pratica non si va al ristorante, non si fanno spese non indispensabili, ma questo stage lo vediamo come una grande opportunità per vivere sempre meglio questa passione per il mare, l’acqua e l’apnea che ci unisce. 😀 Anche, in un certo senso, per staccare la spina e ristabilire valori interiori diversi, senza farsi troppo soffocare da questo pazzo pazzo mondo terricolo…@Capitan Simon wrote:
@Cri.pa wrote:
ok nulla togliere a queste persone però credo che fare corsi sulla gestione dello stress a pagamento o etc sia esagerato, 150 euro 2 giorni! (detto da un precario 20enne).
Diciamo che la cifra, oggi come oggi è sicuramente importante, alta, ma non direi proprio esagerata… tieni conto che comprende tutti i compensi per Federico Mana, oltre due giornate intere di sua presenza, trasferte, pernottamenti, rinfreschi in pausa pranzo…
Il tutto per approfondire quei temi non con un esperto, ma con uno dei massimi esperti del settore!
I partecipanti saranno pochissimi (Verbania non è milano…) quindi Mana di certo non si arricchirà con quest’iniziativa.Ripeto, so che è una cifra alta e che limiterà tantissimo le presenze, lo riconosco da appassionato che assieme alla consorte (precaria e ormai non più ventenne… :wink:) col conto corrente al limite del rosso, ha deciso di partecipare comunque, rinunciando a tante altre cose.
Un anno che in pratica non si va al ristorante, non si fanno spese non indispensabili, ma questo stage lo vediamo come una grande opportunità per vivere sempre meglio questa passione per il mare, l’acqua e l’apnea che ci unisce. 😀 Anche, in un certo senso, per staccare la spina e ristabilire valori interiori diversi, senza farsi troppo soffocare da questo pazzo pazzo mondo terricolo…Simone ogni cosa che racconti, ogni cosa di cui parli assume sempre un valore narrativo che ogni volta ci tiene con gli occhi attaccati ai messaggio sino all’ultima parola.
ma. scusandomi per l’OT. non hai mai pensato di scrivere un libro sulla pesca in apnea che mescoli appunto la narrativa con le nozioni? secondo me sarebbe un successo e di sicuro io lo comprerei
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