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- Questo topic ha 7 risposte, 6 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 8 anni, 5 mesi fa da SARDENTICE81.
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13 Maggio 2016 alle 21:05 #15265ale37marPartecipante
Solinasd ha avuto una intelligente idea puntando l’attenzione sulle dentature dei pesci:
viewtopic.php?f=39&t=21143&start=0
dopodichè mi invita a dare qualche indicazione sul come fare.Talvolta si desidera conservare un ricordo più tangibile, magari per prede davvero memorabili, e, se lo fanno i cacciatori coi corni o addirittura imbalsamando le teste delle prede, perchè non dovremmo farlo noi?
L’unica cosa conservabile sono i denti, o meglio, mandibole e mascelle, visto che nessuno mai imbalsamerebbe una bella orata invece di mangiarsela.
Non è certo difficile: si possono recuperare anche dopo una cottura in forno e cena con amici.
Mettete tutto in un pentolino non troppo piccolo con molta acqua e fate bollire parecchio: almeno un’ora.
A questo punto, eliminando l’acqua e facendo freddare, si può spazzolare ossa e denti per eliminare ogni residuo di carne, che poi inevitabilmente darebbe cattivo odore.
Però con la prolungata bollitura si rammolliscono anche le cartilagini, quindi con tutta probabilità mandibola e mascella si divideranno ciascuna in due metà : sono ossa separate e tenute assieme appunto dalla cartilagine.
Niente paura, anzi, bene! Con una spatolina eliminate anche la cartilagini rammollite.
Se non ci riuscite completamente, rimettete tutto a bollire ancora.
Badate però che anche qualche dente rischia di saltare, ma basterà una goccia di attak per ricollocarlo.A questo punto i “reperti” saranno abbastanza bianchi, completate lo sbiancamento (e prevenite putrefazioni di residui non individuati)con acqua ossigenata tosta: in ferramenta trovate bottiglie da un litro a 130 volumi a meno di 5 €, ma ATTENZIONE! è una roba completamente diversa da quella a 12 volumi da disinfezione! Va maneggiata con cautela e guanti! Un contatto di pochi secondi può ustonarvi la pelle.
Riempite una ciotola di plastica o vetro ed immergete le dentature per un’ora, per poi toglierle con qualcosa che non sia di ferro (l’acqua ossigenata così forte lo fa arrugginire in un decimo di secondo), sciacquate bene e fate asciugare.Nonostante ciò, le vostre belle mandibole entro un paio di mesi saranno nuovamente giallastre tendenti al marrone, se non le proteggete con una vernicetta trasparente (direi non lucida).
Fatto questo, con una colla trasparente o bianca, riattaccate nuovamente la metà separate.
Le colle adatte sono pastose: es. colla a caldo (da usare con l’apposita pistola), la Maestro d’Ascia monocomponente (poca perchè rigonfia e resta con bolle nello spessore), Pattex 100% (trasparente e veloce). Il silicone bianco è troppo bianco, l’epossidica troppo liquida e lenta da tirare.
Badate che le basi di mandibola e mascella si devono incastrare tra loro: incollate le due parti di entrambe alla stessa apertura, altrimenti poi sembrano di due pesci diversi.
A questo punto potete montarle su una tavoletta di legno ed appenderle o usarle come soprammobile (l’ex cognato dentista voleva tutta la mia collezione da mettere in sala d’attesa 😀 ).14 Maggio 2016 alle 6:23 #354262vikingoPartecipanteGrazie Ale, sarà il prossimo faidame.
14 Maggio 2016 alle 7:55 #354263solinasdModeratoreGrazie Ale del contributo. 😉
14 Maggio 2016 alle 10:10 #354264ale37marPartecipanteMa figuriamoci! Solo delle dritte per non rifare gli errori miei: io non ho dato nessuna protezione ed è ridiventato tutto giallastro-marroncino. Invece belli i tuoi, Solinasd: anche più completi dei miei.
Con che li hai incollati al legno?14 Maggio 2016 alle 18:29 #354265biro2323PartecipanteOK, grande dritta per i prossimi pesci…. Grazie!
Il tema mi interessa!!!
… ma… facciamo che io ho ancora la coda di una leccia da 9kg 480 gr
in garage di mia madre. Vista l’ignoranza l’ho lasciata in un contenitore pieno di sale grosso
da cucina da fine giugno 2014.È lì da 2 anni. Visto che mia madre non va quasi mai in garage non le ha dato fastidio,
e poi l’odore nel frattempo si è “quasi” azzerato… ma non da portarla in casa.Consigli sul da farsi per “imbalsamarla”? In realtà vorrei metterla in casa, da buon sborone pescatore di montagna…
Una certa puzzetta di pesce marcio però ancora c’è… quindi così non posso portarla in casa.
Sotto con le idee per poterla poi appendere e mostrare come grande trofeo in casa…. 😀 😀 😀 😀14 Maggio 2016 alle 20:22 #354266ale37marPartecipanteD’istinto direi di procurarti della formaldeide (aldeide formica), che è il liquido che usano in anatomia per conservare reperti.
Solo che anche la formaldeide puzza non poco! (Inoltre cambia i colori)
Non so se lasciando immersa la coda un po’ e poi lasciandola seccare fuori, risolvi.
Ho anche cercato il metodo per le stelle marine (non dovrebbe esserci differenza): qualcuno cita alcool etilico, altri l’isopropilico.
Per il primo non è difficile: in qualsiasi supermercato alimentare, una bottiglia di alcool da liquori (così non puzza).
Il secondo non so.Male che vada guarda qua:
http://www.preparator-mihelic.com/predstavitev/index_i.htm9 Giugno 2016 alle 20:05 #354267AxxellPartecipantel’alcool etilico del supermercato va benissimo per quegli usi, si tratta di materiali ossei, cornei, al massimo fortemente cartilaginosi già di per sè poco decomponibili, si parlasse di tessuti molli capirei, ma per denti e mandibole conserva perfettamente, preserva da odori e resta trasparente .. ovviamente le parti vanno trattate preventivamente come per la conservazione “in secco”, ovvero spolpatura completa, bollitura preventiva, asciugamento accurato, ecc ..
10 Giugno 2016 alle 10:06 #354268SARDENTICE81Moderatoresi… ma le foto???
dai ragazzi
titate fuori qualche bella foto di dentatura -
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