ULISSE contro PIA

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  • #221949
    submaro
    Partecipante

    Eh si l’ho visto anch’io, hanno detto anche che la cernia diventa riproduttiva intorno ai 10 kg 🙄 !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Quindi al di sotto di quel peso non andrebbero prese….ci manderei Alberto e Piero a cercarle superiori ai 10kg 😆 😆 😆 😆

    #221950
    Dolphin
    Partecipante

    Purtroppo l’ambientalismo di sinistra (non me ne vogliano i simpatizzanti di quell’area politica) è quanto di più becero e fuorviante ci sia; malauguratamente esso dispone della terza rete rai “pubblica” per diffondere notizie false e demagogiche. Credo che una replica della FIPIA, anche se non dispone degli stessi canali di informazione, possa rappresentare una risposta alle falsità  divulgate.

    #221951
    dallisotto
    Partecipante

    Ciao, volevo postare una cosa sull’argomento, ma vedo che sono stato anticipato.

    Devo pero’ fare una correzione a quanto detto dall’amico Submaro.

    In realta’, il servizio diceva che le cernie nascono femmine, e solo quando raggiungono una certa taglia diventano maschi.

    E poiche’ il raggiungimento del sesso maschile e’ difficile, ma e’ indispensabile al mantenimento della specie, e’ bene NON cacciarle sopra certe taglie.

    Perche’ se si fa strage di maschi, poi mancherà  l’elemento indispensabile alla riproduzione.

    Non capisco molto di ittiologia e quindi aspetto pareri da esperti, sul fatto che la cernia diventi maschio in trada “stazza”.

    Sicuramente mi trovo d’accordo con il servizio sul fatto che eliminare esemplari riproduttivi sia molto piu’ dannoso che eliminare pesci piccoli.

    Ma questo e’ altro argomento.

    Nicola

    #221952
    DENTEX70
    Moderatore

    l’argomento è controverso, ma la cosa che dà  fastidio è che chissà  perchè hanno messo un filmato di un sub in apnea come se fossimo solo noi a prendere cernie del genere.
    Poi altra cosa da uno studio fatto su esemplari di Lavezzi che son tutti maschi molti erano sterili probabilmente perchè troppo vecchi il problema è che occupano un posto consumano le risorse e non danno niente, oltre che mangiarsi gli esemplari più piccoli della loro stessa specie.
    Ho avuto in passato una storia con liena Blu e vi posso garantire che se li bombardiamo di e-mail non ne saranno troppo contenti quindi non ci resta da fare che scrivergli e chiedergli una retifica, altrimenti pubblicità  negativa il canone lo paghiamo e quindi devono ascoltarci, basta far girar la voce anche sugli altri forum, logicamente FIPIA deve intervenire.

    #221953
    Fulvio57
    Partecipante

    Dovremmo intervenire anche a Linea Blu, Pianeta Mare ecc. ecc. Per loro, la riuscita di un documentario è data dal numero di visitatori da Share…..nulla più.Facile a dirsi, difficile a farsi…

    #221954
    sub1
    Partecipante

    l’ignoranza regna sovrana,sempre se si tratta di ignoranza,perche’non si preoccupano della pesca professionale….

    #221955
    GIANNICLEMENTE
    Partecipante

    @sub1 wrote:

    l’ignoranza regna sovrana,sempre se si tratta di ignoranza,perche’non si preoccupano della pesca professionale….

    Basterebbe che andassero a guardare qualche filmato didattico in cui si mostra la pesca d’altura con i mulinelli elettrici , allora sì che avrebbero realmente idea di cosa significa “fare stragi di cernie” ma anche di altri pesci.

    Una delle principali ragioni per cui ho immediatamente collaborato alla costituzione della Federazione è che mi ero reso conto del progetto di esproprio del mare e dell’intenzione di eliminare i PIA, propagandata in modo”scientifico” dalle trasmissioni di settore della tv, evidentemente manovrate da interessi di lobbies a cui i pescatori subacquei danno molto fastidio .
    Il paradosso dell’etichetta di Attila distruttori, alla categoria di pescatori assolutamente ecolgici e a prelievo percentuale irrisorio quali siamo noi, è la dimostrazione lampante di come stanno le cose . Con l’stituzione della FIPIA ci siamo creati una possibilità  per uscire da questa bieca discriminazione.

    #221956
    montalbano_2007
    Partecipante

    Gianni, la situazione appena descritta e` abbastanza diffamatoria, potevano benissimo mostrare uno che pesca a bolentino ed avrebbero reso l`idea.
    Grazie ragazzi per averci informato.

    #221957
    MAURO650CS
    Partecipante

    Concordo con Fulvio, più di una volta ho visto servizi di pianeta mare e linea blu, dove dei pescatori rientrano con pesce sottotaglia… i conduttori li descrivono come i veri amanti del mare facendoli passare per chissà  quali eroi poetici… 😥 non c’è speranza, il barcaiolo con le reti verrà  sempre visto come un romantico sognatore, il PIA come un killer assetato di sangue! All’opinione pubblica è più simpatico il primo! :minigun:

    #221958
    dolphin81
    Partecipante

    Urge replicare. A prescindere dalla veridicità  di ciò che è stato riportato sulla riproduzione delle cernie. Bisogna far capire quanto sia poco incidente la nostra attività  rispetto ad altri tipi di pesca sulla popolazione ittica.
    Si dice che l’uomo tenda a demonizzare ciò che non conosce….con l’aiuto della FIPIA spero si possa aiutare la maggior parte dei profani a colmare un pò di ignoranza in materia.

    #221959
    robertom
    Partecipante

    sulla riproduzione delle cernie ci sono molte ombre, per quello che riguarda una risposta a RAI 3 e’ charo come il sole

    #221960
    Sparide
    Partecipante

    Ragazzi il discorso dell’ermafroditismo delle cernie è assolutamente vero! (si chiama ermafroditismo sequenziale)
    Infatti le cernie come è stato detto nascono femmine e per una parte della loro vita rimangono tali, poi quando arrivano ad una certa taglia ed età  (onestamente su questo punto non sono informato), cambiano sesso e diventano maschi.
    La stessa cosa capita alle orate, che nascono maschi e poi diventano femmine.

    Qui il punto della discussione è: perchè puntano il dito e mettono la lente di ingrandimento sempre sul pescatore in apnea e fanno passare sempre il pescatore professionista come il vero amante del mare e l’unico sensibile alle problematiche del mare?
    Trasmissioni come pianeta mare dovrebbero chiudere subito (che schifo di trasmissione), è il peggio del peggio: si fa una disinformazione allucinante e si fanno passare dei messaggi fuori dal comune.
    Fanno dei servizi su barche a strascico, si vede spesso pesce sottotaglia e per di più la conduttrice è una incopetente, altro che biologa marina.

    #221961
    robertom
    Partecipante

    @Sparide wrote:

    Ragazzi il discorso dell’ermafroditismo delle cernie è assolutamente vero! (si chiama ermafroditismo sequenziale)
    Infatti le cernie come è stato detto nascono femmine e per una parte della loro vita rimangono tali, poi quando arrivano ad una certa taglia ed età  (onestamente su questo punto non sono informato), cambiano sesso e diventano maschi.
    La stessa cosa capita alle orate, che nascono maschi e poi diventano femmine.

    Qui il punto della discussione è: perchè puntano il dito e mettono la lente di ingrandimento sempre sul pescatore in apnea e fanno passare sempre il pescatore professionista come il vero amante del mare e l’unico sensibile alle problematiche del mare?
    Trasmissioni come pianeta mare dovrebbero chiudere subito (che schifo di trasmissione), è il peggio del peggio: si fa una disinformazione allucinante e si fanno passare dei messaggi fuori dal comune.
    Fanno dei servizi su barche a strascico, si vede spesso pesce sottotaglia e per di più la conduttrice è una incopetente, altro che biologa marina.

    Caro amico, pianeta mare, linea blu e simili sono trasmissioni sponsorizzate dai pescatori professionisti….capisci amme’

    #221962
    KarmaGianni
    Partecipante

    Personalmente, lo sapete, sono molto “integralista” sulle cernie: io non sparo! (E mi piacerebbe non sparasse nessuno).
    Il motivo è proprio quello descritto nel filmato di Angela, ma anche in qualsiasi trattato sulla specie e sulla sua riproduzione che non sono nè di sinistra, nè terroristi ambientalisti. Da femmina si trasforma in maschio col tempo e con la taglia, se già  PER LEGGE siamo “costretti” a pescare solo i maschi adulti, non si fa altro che limitare al massimo le possibilità  delle cernie di riprodursi.
    Dove le cernie sono aumentate? NON dove si pescano solo oltre i 5 kg, ma dove NON si pescano affatto (Paraggi, Tavolara, Corsica ecc. ecc.).
    Da me, nel piacentino, è successa la stessa cosa con le chiocciole (lumache): messa la taglia minima si sono quasi definitivamente estinte perchè non c’erano più maschi a fecondare le femmine più piccole. Ora che è vietato prendere piccoli e grandi ci sono ancora in giro…
    Per come la penso io la FIPIA dovrebbe starne fuori, oppure chiedere il parere a un ittiologo di fama e farsi spiegare bene se è così (ed è così, senza alcun dubbio) altrimenti si rischia di fare una brutta figura.

    Già  il fatto che si scriva “Ulisse contro PIA” è una forzatura che non sta nè in cielo nè in terra, l’ennesimo modo di infilarsi in polemiche gratuite.
    Nel filamto si vede un PIA ma solo perchè si capisce benissimo che è l’unico pescatore che può scegliere PRIMA se sottostare o no a una legge ed ad un regolamento che è BIOLOGICAMENTE errato. Scendo, cerco la preda, vedo un maschione di 5 o più kg e sparo.
    Gli altri pescatori fanno cose stupide e sbagliate, al massimo buttano di nuovo a mare i pesci sotto taglia, ma NON possono scegliere prima cosa stanno pescando, noi si.
    NOI pescatori in apnea dovremmo dare invece il buon esempio: visto che NOI possiamo scegliere a cosa sparare dovremmo essere i primi a NON sparare per poi poter fare valere le nostre ragioni (che in questo caso non condivido) davanti alle autorità .
    Io non sparo e non sparerò, ma se proprio dovessi scegliere preferirei di gran lunga il divieto di pesca alla cernia per zone e per periodi a rotazione piuttosto che la ipocrita e dannosa limitazione al peso. 😉

    #221963
    Riccardo
    Partecipante

    @KarmaGianni wrote:

    Personalmente, lo sapete, sono molto “integralista” sulle cernie: io non sparo! (E mi piacerebbe non sparasse nessuno).
    Il motivo è proprio quello descritto nel filmato di Angela, ma anche in qualsiasi trattato sulla specie e sulla sua riproduzione che non sono nè di sinistra, nè terroristi ambientalisti. Da femmina si trasforma in maschio col tempo e con la taglia, se già  PER LEGGE siamo “costretti” a pescare solo i maschi adulti, non si fa altro che limitare al massimo le possibilità  delle cernie di riprodursi.
    Dove le cernie sono aumentate? NON dove si pescano solo oltre i 5 kg, ma dove NON si pescano affatto (Paraggi, Tavolara, Corsica ecc. ecc.).
    Da me, nel piacentino, è successa la stessa cosa con le chiocciole (lumache): messa la taglia minima si sono quasi definitivamente estinte perchè non c’erano più maschi a fecondare le femmine più piccole. Ora che è vietato prendere piccoli e grandi ci sono ancora in giro…
    Per come la penso io la FIPIA dovrebbe starne fuori, oppure chiedere il parere a un ittiologo di fama e farsi spiegare bene se è così (ed è così, senza alcun dubbio) altrimenti si rischia di fare una brutta figura.

    Già  il fatto che si scriva “Ulisse contro PIA” è una forzatura che non sta nè in cielo nè in terra, l’ennesimo modo di infilarsi in polemiche gratuite.
    Nel filamto si vede un PIA ma solo perchè si capisce benissimo che è l’unico pescatore che può scegliere PRIMA se sottostare o no a una legge ed ad un regolamento che è BIOLOGICAMENTE errato. Scendo, cerco la preda, vedo un maschione di 5 o più kg e sparo.
    Gli altri pescatori fanno cose stupide e sbagliate, al massimo buttano di nuovo a mare i pesci sotto taglia, ma NON possono scegliere prima cosa stanno pescando, noi si.
    NOI pescatori in apnea dovremmo dare invece il buon esempio: visto che NOI possiamo scegliere a cosa sparare dovremmo essere i primi a NON sparare per poi poter fare valere le nostre ragioni (che in questo caso non condivido) davanti alle autorità .
    Io non sparo e non sparerò, ma se proprio dovessi scegliere preferirei di gran lunga il divieto di pesca alla cernia per zone e per periodi a rotazione piuttosto che la ipocrita e dannosa limitazione al peso. 😉

    La cernia no perché è ermafrodita,l’orata No perché poi diventa femmina,la corvina No perchè è elegante,il sarago No perché è curioso….A sto punto me ne sto a casa a guardarmi lineablu :mrgreen: :mrgreen:

    Poi sul bancone della pescheria scorfani di 50 gr tigliette,mormorette..cernie dell’atlantico di 7 etti.. e nessuno si lamenta… 🙄

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