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- Questo topic ha 20 risposte, 18 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 5 mesi fa da
Monser.
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21 Marzo 2011 alle 12:22 #221964
thewolf
Partecipante@MAURO650CS wrote:
Concordo con Fulvio, più di una volta ho visto servizi di pianeta mare e linea blu, dove dei pescatori rientrano con pesce sottotaglia… i conduttori li descrivono come i veri amanti del mare facendoli passare per chissà quali eroi poetici… 😥 non c’è speranza, il barcaiolo con le reti verrà sempre visto come un romantico sognatore, il PIA come un killer assetato di sangue! All’opinione pubblica è più simpatico il primo! :minigun:
esatto, nonostante la differenza che un PIA opera una certa selezione e la rete agisce secondo il principio “quello ch piglio… piglio” i vecchi pescatori (abituati grazie anche a tempi prosperi e pieni di pesce del passato) vengono considerati mostri sacri della pesca, amanti del mare ed esperti conoscitori, semplicemente perchè “loro in questo mestiere ci sono nati” BAH
ovviamente di tutta l’erba non si fa un fascio ma la rete tira via quello che trova!
21 Marzo 2011 alle 13:37 #221965sub1
Partecipante@Sparide wrote:
Ragazzi il discorso dell’ermafroditismo delle cernie è assolutamente vero! (si chiama ermafroditismo sequenziale)
Infatti le cernie come è stato detto nascono femmine e per una parte della loro vita rimangono tali, poi quando arrivano ad una certa taglia ed età (onestamente su questo punto non sono informato), cambiano sesso e diventano maschi.
La stessa cosa capita alle orate, che nascono maschi e poi diventano femmine.Qui il punto della discussione è: perchè puntano il dito e mettono la lente di ingrandimento sempre sul pescatore in apnea e fanno passare sempre il pescatore professionista come il vero amante del mare e l’unico sensibile alle problematiche del mare?
Trasmissioni come pianeta mare dovrebbero chiudere subito (che schifo di trasmissione), è il peggio del peggio: si fa una disinformazione allucinante e si fanno passare dei messaggi fuori dal comune.
Fanno dei servizi su barche a strascico, si vede spesso pesce sottotaglia e per di più la conduttrice è una incopetente, altro che biologa marina.la cosa che non capisco e che in questa trasmissione come pianeta mare,faceva parte anche pelizzari almeno fino all’anno scorso,aveva un angolo dedicato di un 10-15minuti che dedicava con i pescatori in apnea,quindi penso che se facessero qualcosa contro la pesca in apnea,il primo ad intervenire dovrebbe essere u.pelizzari ….giusto o mi sbaglio?
21 Marzo 2011 alle 20:26 #221966submaro
Partecipante@dallisotto wrote:
Ciao, volevo postare una cosa sull’argomento, ma vedo che sono stato anticipato.
Devo pero’ fare una correzione a quanto detto dall’amico Submaro.
In realta’, il servizio diceva che le cernie nascono femmine, e solo quando raggiungono una certa taglia diventano maschi.
E poiche’ il raggiungimento del sesso maschile e’ difficile, ma e’ indispensabile al mantenimento della specie, e’ bene NON cacciarle sopra certe taglie.
Perche’ se si fa strage di maschi, poi mancherà l’elemento indispensabile alla riproduzione.
Non capisco molto di ittiologia e quindi aspetto pareri da esperti, sul fatto che la cernia diventi maschio in trada “stazza”.
Sicuramente mi trovo d’accordo con il servizio sul fatto che eliminare esemplari riproduttivi sia molto piu’ dannoso che eliminare pesci piccoli.
Ma questo e’ altro argomento.
Nicola
Grazie per la delucidazione 😀 conosco abbastanza bene la vita e la morte della cernia, il mio intervento era ironico con un filo di dissenso per il messaggio sbagliato che hanno dato dei pescatori in apnea, comunque penso che il vero pericolo per le cernie sono i pescatori professionisti e i pescatori con le bombole, e ti spiego anche perchè, come tutti sappiamo la cernia può vivere a profondità che noi umili pescatori in apnea ce le sognamo, e quindi ha tutte le possibiltà per riprodursi in profondità senza poter essere disturbate da noi, ma le reti a strascico i pescatori con vertical, i bracconieri con bombole putroppo ci arrivano e anche bene, credo sia proprio questo il vero problema, certo 100 anni fà le cernie da 30 kg pascolavano tranquille in 10 metri, oggi questo è impossibile a meno di non andare in A.M.P., tipo Ustica un vero paradiso, questo è il mio pensiero il pescatore in apnea non è e non sarà mai la causa della desolazione che putroppo in tante parti d’Italia siamo abituati a vedere e con cui conviviamo.
27 Marzo 2011 alle 14:18 #221967Marco90
Partecipante27 Marzo 2011 alle 17:15 #221968Monser
PartecipanteHo lasciato questo commento su youtube (nessuno di voi lo ha fatto, bravi!!!!):
Qualcuno mi spieghi perché, quando parlate delle cernie che diventano maschi al raggiungimento del peso di 10 chili, fate vedere un pescatore in apnea che, con una facilità inusitata, cattura (guarda caso) proprio una cernia maschio, e non fate vedere un qualsiasi altro tipo di pescatore (con la canna, con le reti, con le coffe, ecc. ecc.).
In questo modo, fate passare il concetto che sono i pescatori in apnea che depredano il mare, COSA NON VERA!!!!
Vergognatevi!Fatelo anche voi, ora passo a scrivere una e-mail a ulisse@rai.it
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