PescaSubacquea.net › Forum › La community del pescatore subacqueo › Aula Magna › Un aiuto per interpretare questo fondale anomalo
- Questo topic ha 9 risposte, 4 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 11 anni, 3 mesi fa da Nikodemus.
-
AutorePost
-
2 Agosto 2013 alle 14:39 #12855gianlucaxyzPartecipante
Ragazzi, mi date una mano per capire come pescare in questo particolarissimo ambiente?
Ho scoperto una vastissima zona, vicino a un isolotto, dove regna sabbia, posidonia, fango e rarissimo tufo.
Non è sabbia, non è franata, non è grotto…credo che il fango si addensi tra le radici delle alghe diventando solido e il tufo venga ricoperto di erbino, alga e mucillaggine.
Ho incontrato in questi anni dentici, orate e saraghi ma solo raramente ed in determinate condizioni meteo.
In genere è un fondale avarissimo, spessissimo torbido, dove tane vere e proprie non riesco a scorgerle, fa giusto dei catini, oppure in inverno, dopo una mareggiata cattiva che riesce a rotolare pietroni, li’sotto è facile che facciano tana. D’estate è un casino ma è anche l’unica stagione, insieme a un pezzo di primavera, dove si vede abbastanza.
Dovrebbe essere il fondale tipico delle corvine ma non le ho mai trovate, ne’sentite.Il bassofondo è piu’semplice ma dai 10 ai 20 metri è un casino interpretarlo (per me), c’è spesso il taglio freddo e agguati non ne puoi fare perche’non esistono ripari, se non rarissimi oppure alla base dell’oasi di posidonia sulla sabbia, ma non mi ha mai ripagato.
Solo quando l’acqua è caldissima è un luna park (e intendo calda della serie che ti devi scappucciare la 3 mm perche’senti caldo), per il resto è un deserto, con tantissime variazioni di quota nel raggio di pochi metri quadrati.La probabilita’di cappotto è altissima e ‘sta cosa mi deprime a volte, quindi ripiego per zone piu’standard ma sono anche convinto che a saperlo leggere bene, quest’habitat riserva, in ogni condizione, bellissime sorprese!
Ps sotto i 20 metri li’non ci sono mai stato, anche perche’vado quasi sempre solo e visto che sono una pippa comunque, non mi piace rischiare la cotenna.
Metto una clippettina esemplificative…Ps2 su un fondale di 25, max 30 metri si possono incontrare anche tonni corpulenti, quindi se 2 + 2 fa 4…merita…
[youtube:1p165yao]vnd5rDHZPvs[/youtube:1p165yao]
e una dell’anno scorso
[youtube:1p165yao]gNK88qd8gl4[/youtube:1p165yao]2 Agosto 2013 alle 18:57 #311385NikodemusMembrobeh.. te la butto lì , ma io sono ligure , però mi ricordano sia le morzate del golfo di Follonica , che la fascia tra Piombino e S. Vincenzo… per fare prima potrei dirti prova a seguire qualche gommone di atleti locali (e lì di certo non mancano 😀 ) , per vedere in che modo e che tecniche usano per insidiare i pinnuti..
Per come sono fatto , preferirei fare delle belle ricerche strumentali e col vecchio “paperino” detto anche traino lungo , farti tirare dal barcaiolo/compagno di pesca , a lento moto 1.2-1.6 nd , osservando il fondo con continue planate alla ricerca di quei segnali (saraghetti che schizzano negli spacchetti, spelonche tra fondo e posidonia , ecc.) da leggere al meglio e crearti quella mappatura utile per fare carniere 😉
Bada bene , non è come andare a prelevare col bancomat , spesso si marcano zone interessanti piuttosto che tane vere e proprie , però l’importante è che fruttino qualche pesce.. 😉3 Agosto 2013 alle 6:34 #311386Fulvio57PartecipanteCapita anche che marchi qualche tana ben frequentata nella quale, il giorno che ci vai a pesca, risultano tristemente vuote…..
3 Agosto 2013 alle 9:05 #311387gianlucaxyzPartecipanteGrazie mille ragazzi, e’azzeccatissimo tutto quello che avete scritto.
Io un barcaiolo non ce l’ho (anche perché si spallerebbe a vedere un pesce a pescata se va bene 😀 ),però in genere uso un sistema arrangiato. Quando c’è un po’ di corrente uso un ancora galleggiante e scandaglio il fondo. Il paperino sarebbe meglio perché potrei scendere senza grossa fatica x esplorare il fondo. Con lo scarroccio lento invece devo scendere a pinne, perché il fondo e’rarissimo vederlo superati pochi mt di batimetrica.Dite comunque che la pesca in tana sia la più indicata per questo tipo di fondale eh?
3 Agosto 2013 alle 9:20 #311388icaroMembroLa tana la vedo un po dura visto la visibilità di cui parli e l’impossibilità di vedere il fondale da galla, quindi o trovi una zona “diversa” con lo scandaglio, un sommetto, un canalone, qualcosa di diverso… oppure devi procedere per tentativi, magari con planate in cerca di rocce o pesci.
Forse la tenica più fruttuosa, se hai una buona apnea, è fare dei lunghi aspetti seduto sulla poseidonia, così da poter ruotare su te stesso e avere parecchi gradi di azione su cui puntare il fucile… e una volta nel fondo, magari vedi una tana che da galla o mezz’acqua non era visibile… e puoi darci un’occhiata… 😉saluti
3 Agosto 2013 alle 13:03 #311389NikodemusMembroil problema dello scarroccio o deriva , è che se trovi un punto buono…devi pedagnare col pallone , saltare sul gommone…portarti sul punto e prendere le mire e/o mark enter sul gps (più facile e veloce)…da soli è un po’ un delirio!!! 😯
il barcaiolo , può essere lo stesso compagno di pesca , che magari si sacrifica le prime 3h…per poi darti il cambio ed invertire le parti 😉 fai queste prove…potresti buttarti del grano in cascina 🙂 !3 Agosto 2013 alle 14:37 #311390gianlucaxyzPartecipanteGrazie ragazzi! Mitici consigli che seguiro’di certo. Poi col tempo capiro’se quei tratti di mare meritano oppure no… 🙄
Avevo pensato anche di rubare i waypoint ai palamitisti 😀 😀 😀3 Agosto 2013 alle 15:41 #311391icaroMembro@gianlucaxyz wrote:
Grazie ragazzi! Mitici consigli che seguiro’di certo. Poi col tempo capiro’se quei tratti di mare meritano oppure no… 🙄
Avevo pensato anche di rubare i waypoint ai palamitisti 😀 😀 😀I posti migliori non sono i più belli…. ma sono quelli dove non ci va nessuno!!!
Se ti chiedono qualcosa sul posto devi dire: “Puuuu, che brutto, è tutta poseidonia, torbido, puzzolente, deserto, ci son i fantasmi, etc etc etc” 😆3 Agosto 2013 alle 17:24 #311392gianlucaxyzPartecipante@icaro wrote:
@gianlucaxyz wrote:
Grazie ragazzi! Mitici consigli che seguiro’di certo. Poi col tempo capiro’se quei tratti di mare meritano oppure no… 🙄
Avevo pensato anche di rubare i waypoint ai palamitisti 😀 😀 😀I posti migliori non sono i più belli…. ma sono quelli dove non ci va nessuno!!!
Se ti chiedono qualcosa sul posto devi dire: “Puuuu, che brutto, è tutta poseidonia, torbido, puzzolente, deserto, ci son i fantasmi, etc etc etc” 😆Ahaahaaha…l’opzione cappotto e’veramente molto probabile 😀 .
Qui da me non posso comunque utilizzare la tattica del “posto coi fantasmi”, perché tutti vanno dappertutto 😯 😯 😯 .
Il golfo di Follonica che citava Nicola poi, secondo me bellissimo, forse perché ci sono nato e cresciuto, e’reso sempre più povero dagli svariate retoni che sono fuori e che in pratica lo chiudono. Mi stupisco che giri ancora qualche cosa ogni tanto.4 Agosto 2013 alle 22:23 #311393NikodemusMembroGianlu..se hai possibilità di scarrellare.. inizia a frequentare le secche di Vada.. uscendo a Cecina sud , dovresti averle a 20′ di macchina.. fondali molto altalenanti .. dalle morzate a lastre spaccate , pescabili a tutte le quote , con qualsiasi tipo di pesce.. con basso fondo che si estende per mg quadrate! 🙂
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.