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Oggi andando a mare ho incontrato un cannista,ci siamo salutati e abbiamo scambiato due chiacchiere. Gli ho chiesto come fosse andata la pesca e lui soddisfatto mi ha fatto vedere il suo cestello pieno di stellotti, il più lungo misurava 10 cm e ho esagerato. Non li ho contati ma ad occhio e croce erano una trentina, sinceramente ho provato un pò di tristezza, ma cosa se ne fa di sti pescioletti cosi piccoli ? mah… Cmq sono andato a prendere il suo posto per scendere in acqua e quello che vedete nella foto l’ho trovato proprio li al suo posto 😯 e poi si lamentano della nostra pesca che almeno nella maggior parte è selettiva cmq sdegno totale 😥
http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/5640_dc1abef8a94f1ebd6e8b2a1fbfee82bf.jpgCome hanno detto,qui pesci si chiamano aguglie e fritte sono spettacolari,oserei direi meglio delle patatine fritte
La dimensione e’ onesta,quindi niente da imputare al cannista.
Mio padre le pesca con il galleggiante e un filo di lana rosso!si anche io la prendevo con la canna e so che sono buonissime, ma io mi riferivo ai stellotti o lecce stella come li chiamate che erano minuscoli veramente da galera, l’aguglia era buttata a terra, dico io se non la mangi ributtala a mare no?
Ahhhh perdonami!avevo capito che ti riferivi alle aguglie!
In questo caso,potevi spingerlo in acqua con tutto il pescato 😉è una storia che si ripete, solo che magari è più facile trovare dei pescatori in apnea che si auto criticano per delle catture al limite piuttosto che dei cannisti che non si fanno i complimenti per un cesto pieno di lecce stella minuscole, per fortuna ci sono anche veri cannisti appassionati e leali verso il mare
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