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Cianciolo, se la devo vedere da pescatore subacqueo provo un dolore a vedere tutti quei saraghi presi i un colpo solo ma la penso esattamente come te se cambio la mia visione e la vedo dal punto di vista del pescatore professionista che tante volte torna a casa a mani vuote dopo aver speso tanti soldi di carburante. L’unico rammarico è che questo tipo di pescate potrebbero essere comuni se il mare venisse lasciato riposare per un paio d’anni dagli strascichi ma mi rendo conto che questo è un sogno irrealizzabile.
@zio frank wrote:
Cianciolo, se la devo vedere da pescatore subacqueo provo un dolore a vedere tutti quei saraghi presi i un colpo solo ma la penso esattamente come te se cambio la mia visione e la vedo dal punto di vista del pescatore professionista che tante volte torna a casa a mani vuote dopo aver speso tanti soldi di carburante. L’unico rammarico è che questo tipo di pescate potrebbero essere comuni se il mare venisse lasciato riposare per un paio d’anni dagli strascichi ma mi rendo conto che questo è un sogno irrealizzabile.
Sono d accordo con te zio frank e ribadisco che si vede che sei uno dei piu saggi su questo forum hai detto delle cose giuste in spagna lo avevano gia fatto ma perche nn faccevano il fermo biologico qua lo fanno il pescherecci fermano 50 giorni piu il fermo tecnico per 3 -4 mesi che vieta l uscita a mare il sabato e la domenica pero io da pescatore professionista nn approvo questa pesca perche prendono molta minutaglia e una volta gia a bordo e morta di embolia anche se la ributi a mare, poi ce la rovina dei fondali con i divergenti e i calamenti … noi come pesca di circuizione fermiamo tre 4 mesi l anno e no perche ci è imposto ma perche siamo noi pescatori inteligenti che facciamo riposare il mare ed e il periodo che il pesce azzurro si riproduce e fa le migrazioni e pure sarebbe piu facile da prendere perche si trova in poco fondo nei mesi freddi di novembre dicembre gennaio e febbraio noi sapiamo che ci da da vivere e lo rispettiamo poi nn e come fanno vedere su un mese faciamo si e no 10 pescate belle vi dico solo una cosa il nostro motore consuma 100 litri ora a massimi regimi quindi nn siamo ricchi ma viviamo faticando molto ed e logico quando in quella volta che si vede la barca piena di pesce si e contenti perche le fatiche vengono ripagate ti vanno via i mal di schiena la pesantezza delle gambe il freddo nelle ossa e si ringrazia dio per quello che ci ha dato e noi rispettiamo cio che ci ha dato il mare nn uccidiamo per puro divertimento.. per concludere come ce la buona etica nella pia ce pure nella pesca professionale poi se qualcuno ha ancora qualche dubbio e invitato a trascorere una notte sulla barca dove lavoro il raduno nazionale puo essere u motivo per fare una gita a porto torres che e 30 km da stintino per vedere 13 uomini che amano il mare come voi anche se lo vivono in modo diverso.. 😀 😀
Cianciolo detta così sembrerebbe una pubblicità fatta da Linea Blu: “il pescatore professionista ama il mare”!! 😆 😆
Questa è una delle più grosse baggianate che io abbia mai sentito.
Tra i pescatori professionisti forse meno dell’ 1% davvero lo amano e lo rispettano.
Te lo dice uno che da ragazzo ha lavorato con i pescherecci a strascico (che ha visto con i propri occhi lo scempio che facevano) e che ogni giorno vede sulle banchine dei porti dove lavoro le volanti, le lampare e lo strascico che pompano in mare la sentina sistematicamente, buttano in mare tutti i rifiuti che producono a bordo, piatti, bicchieri di plastica, bottiglie, calamenti vecchi, cavi d’acciaio, lampade bruciate, ecc. ecc.
Anche tu sei un professionista e quindi sai bene di cosa parlo.
Pescherecchi con 10/15 persone a bordo che dopo 24 ore trascorse in mare non riportano neanche una bustina di immondizia in porto, pescherecchi di 30 mt in legno che non pompano MAI la sentina a terra. Ho assistito personalmente allo stivaggio in coperta su una lampara di almeno 50 casse in polistirolo danneggiate, che invece di essere buttate a terra nei contenitori se le son tenute a bordo, poi la sera sono usciti in mare e il giorno dopo come per magia a bordo non le avevano più! Chissà dove se hanno buttate? 🙄
Diamo a Cesare quel che è di Cesare…Ne vuoi sapere un altra? Te la dico:
circa 4 anni fa lavoravamo per conto delle ENI nei pressi di alcune piattaforme in centro adriatico. Una mattina assistetti ad uno dei spettacoli più belli della mia vita: il mare intorno alla piattafroma era una intera distesa di pesce…migliaia, centinaia di migliaia di pesci azzurri (da noi li chiamano i “cavalli” che sono della famiglia degli sgombri ma meno pregiati), il mare ribolliva di questi pesci. Con l’approssimarsi della notte si avvicinò una lampara che faceva base nel porto dove anche noi ormeggiavamo…
L’indomani mattina in porto mi sono avvicinato alla lampara che stava scaricando il pesce sui camion, ho chiesto al comandante quante casse presero quella notte e lui mi rispose: 1800 😯
avete capito bene, 1800 casse di “cavalli” che poi al mercato andranno venduti a 4 soldi e qualche criminale li metterà in scatola e li vederà per filetti di sgombro!
Quel branco non l’ho più visto!Ora io dico: lavorare si mi sta bene, sfamarsi si mi sta bene, vivere onestamente si mi sta bene! Ma dare un freno a questo massacro??? Questo no? Perchè non è possibile dare un limite alla quota pescabile per i professionisti come invece accade in Alaska e in altre parti del mondo?
Poi per il discorso dello sfamarsi, del vivere onestamente sono daccordo con te cianciolo, ma non venirmi a raccontare le favolette sui pescatori professionisti 😉
Riguardo invece il filmato che ho postato io definisco “vergognoso” non il fatto che abbiamo preso tanti di quei saraghi in una sola calata che non prenderebbero 100 PIA in 10 anni, ma il fatto che i massmedia ed alcuni programmi televisivi (linea blu, pianeta mare, ecc.) definisco i PIA come i distruttori del mare, come quelli che “uccido” i pesci (come sei invece i pesci che troviamo in pescheria sono stati narcotizzati prima di finire nella rete), che distruggono la fauna marina. Ecco questo definisco VERGOGNOSO 😐
@Max wrote:
Cianciolo detta così sembrerebbe una pubblicità fatta da Linea Blu: “il pescatore professionista ama il mare”!! 😆 😆
Questa è una delle più grosse baggianate che io abbia mai sentito.
Tra i pescatori professionisti forse meno dell’ 1% davvero lo amano e lo rispettano.
Te lo dice uno che da ragazzo ha lavorato con i pescherecci a strascico (che ha visto con i propri occhi lo scempio che facevano) e che ogni giorno vede sulle banchine dei porti dove lavoro le volanti, le lampare e lo strascico che pompano in mare la sentina sistematicamente, buttano in mare tutti i rifiuti che producono a bordo, piatti, bicchieri di plastica, bottiglie, calamenti vecchi, cavi d’acciaio, lampade bruciate, ecc. ecc.
Anche tu sei un professionista e quindi sai bene di cosa parlo.
Pescherecchi con 10/15 persone a bordo che dopo 24 ore trascorse in mare non riportano neanche una bustina di immondizia in porto, pescherecchi di 30 mt in legno che non pompano MAI la sentina a terra. Ho assistito personalmente allo stivaggio in coperta su una lampara di almeno 50 casse in polistirolo danneggiate, che invece di essere buttate a terra nei contenitori se le son tenute a bordo, poi la sera sono usciti in mare e il giorno dopo come per magia a bordo non le avevano più! Chissà dove se hanno buttate? 🙄
Diamo a Cesare quel che è di Cesare…Ne vuoi sapere un altra? Te la dico:
circa 4 anni fa lavoravamo per conto delle ENI nei pressi di alcune piattaforme in centro adriatico. Una mattina assistetti ad uno dei spettacoli più belli della mia vita: il mare intorno alla piattafroma era una intera distesa di pesce…migliaia, centinaia di migliaia di pesci azzurri (da noi li chiamano i “cavalli” che sono della famiglia degli sgombri ma meno pregiati), il mare ribolliva di questi pesci. Con l’approssimarsi della notte si avvicinò una lampara che faceva base nel porto dove anche noi ormeggiavamo…
L’indomani mattina in porto mi sono avvicinato alla lampara che stava scaricando il pesce sui camion, ho chiesto al comandante quante casse presero quella notte e lui mi rispose: 1800 😯
avete capito bene, 1800 casse di “cavalli” che poi al mercato andranno venduti a 4 soldi e qualche criminale li metterà in scatola e li vederà per filetti di sgombro!
Quel branco non l’ho più visto!Ora io dico: lavorare si mi sta bene, sfamarsi si mi sta bene, vivere onestamente si mi sta bene! Ma dare un freno a questo massacro??? Questo no? Perchè non è possibile dare un limite alla quota pescabile per i professionisti come invece accade in Alaska e in altre parti del mondo?
Poi per il discorso dello sfamarsi, del vivere onestamente sono daccordo con te cianciolo, ma non venirmi a raccontare le favolette sui pescatori professionisti 😉
Riguardo invece il filmato che ho postato io definisco “vergognoso” non il fatto che abbiamo preso tanti di quei saraghi in una sola calata che non prenderebbero 100 PIA in 10 anni, ma il fatto che i massmedia ed alcuni programmi televisivi (linea blu, pianeta mare, ecc.) definisco i PIA come i distruttori del mare, come quelli che “uccido” i pesci (come sei invece i pesci che troviamo in pescheria sono stati narcotizzati prima di finire nella rete), che distruggono la fauna marina. Ecco questo definisco VERGOGNOSO 😐
se leggi bene ho detto che nn tutti siamo uguali pultropo come ho gia scritto come ci sono pia che nn rispettano il mare ci sono pescatori professionisti che nn rispettano il mare come le navi che lavano le cisterne e buttano a mare come le navi che rimangono fuori per no scaricare la mondezza come so quello che fanno gl altri miei coleghi profesionisti so cosa fanno i pia e so cosa fanno tutti gl altri che lavorano a mare.. e per quello che vi ho detto che siete invitati a bordo da me per vedere delle persone che cercano di rispettare il mare piu possibile chi abita qua ti puo dire che ogni mattina ce uno spazzino che viene a bordo e ci ritira la mondezza il ferro e l altra mondezza la diamo ha un ragazzo con problemi economici che se lo vende figurati che ricava pure il metallo dalle lampadine e nn sono favole se conosci qualcuno della zona te lo puo confermare usiamo cassette di legno e nn di polistirolo l olio paghiamo per lo smaltimento al momento dell aquisto come le batterie. A mare ci si butta solo ed esclusivamente riffiuti organici figurati nn buttiamo neanche le cicche di sigaretta perche il mio principale fa pagare la penale se ti vede poi puo capitare nn ti dico che siamo perfetti ma noi facciamo il massimo per rispettare il mare e cerchiamo di trasmeterlo a tutti .. poi nn ti nego se ci sono 2000 casse di pesci da prenderle nn li prendiamo anzi facciamo di tutto per prenderle perche chi sa quando capita un occasione cosi..il peschereccio nn lo mai fatto come lavoro ma quando capita di farmi qualche uscita cerco di trasmettere la buona etica pure agl altri marinai l ultima uscita di 48 ora lo fatta un mese fa e ti assicuro fino a quando vedevo io e c ero io i riffiuti sono andati tutte nelle buste anzi racoglievo anche i riffiuti che prendevamo con le reti ma qua sono tutte chiacchere perche sono pochi quelli che nn creano danno al mare e in questo forum chi poco chi tanto contribuisce. sarebbe un discorso troppo lungo l unica cosa che vi chiedo e di nn fare di tutta un erba un fascio come a te da fastidio che della pia per colpa di alcuni si accusano tutti e ci passano tutti..
Quoto zio frank. Anche a me da pescasub mi fa girare i c******* vedere quella mattanza di bei saraghi, che probabilmente nessuno di noi riuscirà a prendere in tutta la vita, però non solo è legale, ma è sopravvivenza per i pescatori. Poi, sul fatto che queste stragi impoveriscano il mare possiamo stare qui a discutere per ore.
Ma, facendo riferimento al video della carpa, mi sorge un dubbio. Non è forse illegale pescare carpe per noi pia? In gara in acque interne non si possono prendere (ma potrebbe essere una situazione analoga alle cernie in mare, che sono vietate solo durante le competizioni). Ho il sospetto che però siano proibite anche durante le pescate ricreative in lago. Qualcuno sa rispondere?Sulle acque interne non so proprio nulla quindi non posso parlare. Ruguardo al filmato, dopo aver letto gli interventi di Cianciolo aggiungo che quei saraghi erano tutti di buona taglia, la stragrande maggiornaza di loro si è sicuramente riprodotta quindi niente da dire. Il problema invece è che lo strascico stermina il novellame, distrugge i fondali facendo un danno enorme all’eco sistema marino per questo andrebbe messo al bando. Un paese civile si farebbe carico del reddito dei pescatori e farebbe respirare il mare. Invece non gliene frega niente a nessuno, se continua così mangeremo solo pesce allevato con mangimi chimici e balle varie. Ma con i politici che ci ritroviamo che cosa dobbiamo sperare????? Per carità !!!!
Ho sempre pensato che basterebbe un fermo biologico totale di due anni e dopo un prelievo controllato per far si che il pesce ripopoli il nostro mare, ma rimangono solo mie pensieri con un grande rammarico… 😥
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