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30 Ottobre 2012 alle 13:48 #285270MarcozPartecipante
io son sempre del parere che chi non vive determinate circostanze si deve stare solo zitto.
A me fanno ridere i CONTINENTALI che parlano di crisi, ma ci avete mai abitato in Sardegna?Qua la crisi esiste da decenni, e ora è diventata veramente grave la situazione. La crisi che c’è nelle altre parti d’italia sta iniziando ad assaporare quello che c’è sempre stato in Sardegna.
Io faccio di tutto per andare avanti e mangiare qualcosa ogni giorno, invece cosa sento? che in italia non c’è lavoro!!Ho una lista infinita di amici sardi che si son trasferiti sia al nord che al sud e son riusciti a trovare un lavoro neanche dopo una settimana.
Qui la parola lavoro è stata cancellata dal vocabolario, perciò se noi Sardi ci sentiamo di parlare in questa maniera e perchè ci siamo rotti le balle di farci prendere per il culo da questo stato che ha sempre preso e non ha mai dato in cambio nulla.
scusate le mie parole di frustrazione30 Ottobre 2012 alle 13:56 #285271dallisottoPartecipante@Marcoz wrote:
io son sempre del parere che chi non vive determinate circostanze si deve stare solo zitto.
A me fanno ridere i CONTINENTALI che parlano di crisi, ma ci avete mai abitato in Sardegna?Qua la crisi esiste da decenni, e ora è diventata veramente grave la situazione. La crisi che c’è nelle altre parti d’italia sta iniziando ad assaporare quello che c’è sempre stato in Sardegna.
Io faccio di tutto per andare avanti e mangiare qualcosa ogni giorno, invece cosa sento? che in italia non c’è lavoro!!Ho una lista infinita di amici sardi che si son trasferiti sia al nord che al sud e son riusciti a trovare un lavoro neanche dopo una settimana.
Qui la parola lavoro è stata cancellata dal vocabolario, perciò se noi Sardi ci sentiamo di parlare in questa maniera e perchè ci siamo rotti le balle di farci prendere per il culo da questo stato che ha sempre preso e non ha mai dato in cambio nulla.
scusate le mie parole di frustrazionegenericamente su questo hai ragione in pieno: lo stesso puo’ valere per le malattie, i disagi familiari, i furti in casa, il capoufficio scassaminchia etc.
Ognuno ha il proprio male e se non ce l’hai anche tu, non lo capisci.Detto ciò, proprio per quel che dici tu, che in continente si sta sentendo la crisi, parliamo di crisi.
Qua da noi le ditte chiudono e la gente perde il lavoro piu’ di quanto accadesse prima, quindi il benessere che c’era ora non c’e’ piu’.E questa cosa si chiama crisi.Se in Sardegna questo accade da 30 anni, non lo so, fatto sta che sta iniziando a succedere anche in posti storicamente esenti da certe problematiche.
Non voglio sminuire le problematiche sarde, ma anche io sono scettico che una secessione vi migliorerebbe la vita.
Per sopravvivere come nazione, oggi piu’ di ieri, come dimostrano Grecia& Co, oggi servono delle basi moooolto solide.
Un po’ di turismo e tanta buona volontà non bastano.30 Ottobre 2012 alle 14:02 #285272MarcozPartecipante@dallisotto wrote:
@Marcoz wrote:
io son sempre del parere che chi non vive determinate circostanze si deve stare solo zitto.
A me fanno ridere i CONTINENTALI che parlano di crisi, ma ci avete mai abitato in Sardegna?Qua la crisi esiste da decenni, e ora è diventata veramente grave la situazione. La crisi che c’è nelle altre parti d’italia sta iniziando ad assaporare quello che c’è sempre stato in Sardegna.
Io faccio di tutto per andare avanti e mangiare qualcosa ogni giorno, invece cosa sento? che in italia non c’è lavoro!!Ho una lista infinita di amici sardi che si son trasferiti sia al nord che al sud e son riusciti a trovare un lavoro neanche dopo una settimana.
Qui la parola lavoro è stata cancellata dal vocabolario, perciò se noi Sardi ci sentiamo di parlare in questa maniera e perchè ci siamo rotti le balle di farci prendere per il culo da questo stato che ha sempre preso e non ha mai dato in cambio nulla.
scusate le mie parole di frustrazionegenericamente su questo hai ragione in pieno: lo stesso puo’ valere per le malattie, i disagi familiari, i furti in casa, il capoufficio scassaminchia etc.
Ognuno ha il proprio male e se non ce l’hai anche tu, non lo capisci.Detto ciò, proprio per quel che dici tu, che in continente si sta sentendo la crisi, parliamo di crisi.
Qua da noi le ditte chiudono e la gente perde il lavoro piu’ di quanto accadesse prima, quindi il benessere che c’era ora non c’e’ piu’.E questa cosa si chiama crisi.Se in Sardegna questo accade da 30 anni, non lo so, fatto sta che sta iniziando a succedere anche in posti storicamente esenti da certe problematiche.
Non voglio sminuire le problematiche sarde, ma anche io sono scettico che una secessione vi migliorerebbe la vita.
Per sopravvivere come nazione, oggi piu’ di ieri, come dimostrano Grecia& Co, oggi servono delle basi moooolto solide.
Un po’ di turismo e tanta buona volontà non bastano.quelle cose le ho date per scontato
30 Ottobre 2012 alle 14:12 #285273dallisottoPartecipante@Marcoz wrote:
@dallisotto wrote:
@Marcoz wrote:
io son sempre del parere che chi non vive determinate circostanze si deve stare solo zitto.
A me fanno ridere i CONTINENTALI che parlano di crisi, ma ci avete mai abitato in Sardegna?Qua la crisi esiste da decenni, e ora è diventata veramente grave la situazione. La crisi che c’è nelle altre parti d’italia sta iniziando ad assaporare quello che c’è sempre stato in Sardegna.
Io faccio di tutto per andare avanti e mangiare qualcosa ogni giorno, invece cosa sento? che in italia non c’è lavoro!!Ho una lista infinita di amici sardi che si son trasferiti sia al nord che al sud e son riusciti a trovare un lavoro neanche dopo una settimana.
Qui la parola lavoro è stata cancellata dal vocabolario, perciò se noi Sardi ci sentiamo di parlare in questa maniera e perchè ci siamo rotti le balle di farci prendere per il culo da questo stato che ha sempre preso e non ha mai dato in cambio nulla.
scusate le mie parole di frustrazionegenericamente su questo hai ragione in pieno: lo stesso puo’ valere per le malattie, i disagi familiari, i furti in casa, il capoufficio scassaminchia etc.
Ognuno ha il proprio male e se non ce l’hai anche tu, non lo capisci.Detto ciò, proprio per quel che dici tu, che in continente si sta sentendo la crisi, parliamo di crisi.
Qua da noi le ditte chiudono e la gente perde il lavoro piu’ di quanto accadesse prima, quindi il benessere che c’era ora non c’e’ piu’.E questa cosa si chiama crisi.Se in Sardegna questo accade da 30 anni, non lo so, fatto sta che sta iniziando a succedere anche in posti storicamente esenti da certe problematiche.
Non voglio sminuire le problematiche sarde, ma anche io sono scettico che una secessione vi migliorerebbe la vita.
Per sopravvivere come nazione, oggi piu’ di ieri, come dimostrano Grecia& Co, oggi servono delle basi moooolto solide.
Un po’ di turismo e tanta buona volontà non bastano.quelle cose le ho date per scontato
Immagino, ma infatti era per rafforzare il tuo concetto, sul quale sono pienamente in accordo.
30 Ottobre 2012 alle 14:14 #285274lorenzino82Partecipanteio sono del parere che ognuno ha diritto a dire la sua opinione. Per lo più siamo in un forum. Ma essendo in un forum di pesca non darò seguito alla conversazione precisando però solo una cosa: personalmente sono dalla vostra parte e in generale sto dalla parte di chi sta peggio.Francamente non capisco il tuo rancore nei confronti dei famosi continentali…capisco benissimo invece il tuo rancore contro chi se n è sempre sbattuto delle regioni povere e della popolazione in generale
30 Ottobre 2012 alle 14:48 #285275SteAmministratore del forumIl concetto è che la situazione peggio di come è ora, lo è stata solo in periodo di guerra…a questo punto tra stare indipendenti o stare legati all’Italia non ci cambia la vita…possiamo solo guadagnarci attualmente e non perderci…penso pure io che bisogna sicuramente rafforzare in maniera pesante molti settori per andare avanti con le nostre gambe a partire da agricoltura, allevamenti, sfruttamento del turismo (penso alla mia costa che non ha 1 hotel o villaggio turistico da iglesias fino alla costa verde)…con 1 po’ di coraggio però ce la possiamo fare..stare legati all’Italia ora significa continuare a perdere quel poco che abbiamo, farci riempire ancora di tasse e non ripartire mai..nessun paese è mai ripartito in queste condizioni…la realtà è che noi siamo già soli da sempre…siamo italiani solo nella cartina geografica ma in pratica siamo completamente dimenticati…e come noi si potrebbe dire lo stesso di tutto il sud..basti pensare che la sicilia è in crisi non per debiti ma per crediti!! Lo stato deve ai siciliani miliardi di euro e loro rischiano il collasso per questo motivo…si può andare avanti in questo modo??
30 Ottobre 2012 alle 14:53 #285276SARDENTICE81Moderatoreragazzi credo che il messaggio di marco non fosse dettato dal rancore verso i non sardi, ma dal fatto che davvero chi non è qui non immagina nemmeno la situazione.
infatti per esempio Nicola parla di crisi che è arrivata anche nelle sue zone e di aziende che iniziano a chiudere in un clima di difficoltà generale.Da noi la situazione che si vive in altre zone è praticamente quello che prima era la normalità …
immaginate un po’ in questo periodo.
detto questo anche io credo che la secessione non sia la strada giusta da seguire, non credo che semplicemente con l’indipendenza l’economia cresca come i funghi e che troviamo i soldi sotto le pietre, saremo comunque sottoposti ad una pressione fiscale forse ancora maggiore rispetto a quella attuale.
credo invece che la chiave sia l’unione delle persone comuni che formano l’italia e che vanno a prendere a calci nel culo tutta la classe politica e dirigente che ha dimostrato di essere un fallimento da quando ho memoria.
30 Ottobre 2012 alle 15:02 #285277zio frankPartecipante@lorenzino82 wrote:
Ma davvero pensate che con la secessione otterreste qualcosa?
Beh oddio un progettino io ce l’avrei…..!!! La Sardegna avrebbe una dimensione e un territorio perfetto per diventare uno dei posti più ricchi del mondo ma bisognerebbe essere slegati dall’Italia e dall’Europa. Avete presente il Principato di Monaco???? Montecarlo??? Un pezzettino di terra ricchissimo ambito da tutti per la residenza perchè??? Casinò, tassazione ridotta per miliardari, turismo, porti turistici per ricchi etc. Se la Sardegna potesse realizzare queste cose anche le pecore produrrebbero lana d’oro….. 😉
30 Ottobre 2012 alle 15:06 #285278lorenzino82PartecipanteS T R A Q U O T O
30 Ottobre 2012 alle 15:15 #285279SteAmministratore del forumPenso che il discorso di zio frank non faccia 1 piega ;)…è il pensiero di moooooolti sardi come noi…abbiamo tutte le potenzialità per diventare così e anche il carattere come popolo non ci manca
30 Ottobre 2012 alle 15:20 #285280SARDENTICE81ModeratoreFranco, ci è sempre mancata questa mentalità come popolo, tendenzialmente appena abbiamo qualcosa di valore tra le mani preferiamo venderla e avere l’uovo oggi, piuttosto che fare investimenti anche sacricanti ed avere la gallina domani. è una storia che si ripete, e poi il sardo tra i tanti pregi che ha ha anche un grosso difetto che ti sintetizzo in questo racconto:
Un sardo trova una lampada e dopo averla strofinata salta fuori un genio che gli dice di poter esaudire qualsiasi suo desiderio, ma qualunque esso fosse al suo vicino di casa sarebbe spettato il doppio di quello che aveva concesso a lui.
a quel punto il sardo ci pensa e dopo un po’ gli dice: ” il doppio? sei sucuro? …. inza bogamindi un’ogu”dobbiamo ancora fare tanta strada per arrivare a quello che pensi tu, però devo dire che, me compreso, è il sogno di tantissimi sardi
30 Ottobre 2012 alle 15:28 #285281SteAmministratore del forumE’ sempre meno quel pensiero Mauri…vero che i tempi forse non sono maturi, ma come ha detto Einstein solo chi è abbastanza folle da pensare di cambiare il mondo, lo cambia davvero…iniziamo ad essere tutti 1 po’ più folli
30 Ottobre 2012 alle 16:54 #285282zio frankPartecipantePurtroppo la classe politica sarda non è mai stata all’altezza della situazione. Appena raggiunto quello scranno da 12000 euro al mese il loro cervello smette di funzionare e tirano a campare. Mai nessuno che sia andato a sbattere i pugni sul tavolo del Governo per dire: ci facciamo 4 casinò, un aeroporto intercontinentale per portare i miliardari a giocare, vogliamo porti che ospitino gli yacht di lusso che pagano fior fiore di soldi, detassiamo le grandi catene alberghiere se costruiscono alberghi da mille e una notte, vogliamo far diventare la Sardegna la Las Vegas del mediterraneo…..cazz…quella l’hanno fatta nel deserto e attira miliardi di dollari e noi con gli scenari incantevoli ci accontentiamo del baretto di legno sulla spiaggia…..!!Ma non vi viene voglia di andare a prendere tutta sta gente e buttarla a mare con una pietra al collo????
Tiè…ditemi quando lasceranno che la Sardegna possa progettare la sua crescita:
<!–m →http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/251_b4037fe45eb56730fb2c9c4945a2668e.jpg<!–m →30 Ottobre 2012 alle 17:32 #285283lorenzino82Partecipantezio è la stessa storia anche da quest altra parte e te se stai a Milano ne dovresti sapere qualcosa! Stiamo diventando come il sud america dove il ceto medio è scomparso! la gente come noi che ogni giorno lotta x mantenersi il posto di lavoro, x campare la famiglia ecc ecc non si deve dividere!questo è quello che vogliono loro! Ci dovremmo invece unire e prenderli a calci nel culo questi farà butti che pensano solo ci loro interessi Anziché fare gli interessi dei cittadini che li hanno eletti come loro rappresentanti!
30 Ottobre 2012 alle 17:36 #285284SARDENTICE81Moderatore@lorenzino82 wrote:
zio è la stessa storia anche da quest altra parte e te se stai a Milano ne dovresti sapere qualcosa! Stiamo diventando come il sud america dove il ceto medio è scomparso! la gente come noi che ogni giorno lotta x mantenersi il posto di lavoro, x campare la famiglia ecc ecc non si deve dividere!questo è quello che vogliono loro! Ci dovremmo invece unire e prenderli a calci nel culo questi farà butti che pensano solo ci loro interessi Anziché fare gli interessi dei cittadini che li hanno eletti come loro rappresentanti!
lo stesso che ho detto io, l’unione fa la forza, ed in piccolo il forum ne è l’esempio non avrebbe senso se il forum fosse di soli sardi e non avrebbe lo stesso successo che ha così, ho detto una stronzata ma è giusto per fare un esempio concreto di una cosa che funziona e che unisce persone di varie regioni
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