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@zio frank wrote:
La particolare condizione geografica della Sardegna è del tutto simile a quella della Corsica la quale ha sempre dato vita a movimenti separatisti proprio per la necessità di farsi ascoltare dai Governi e farsi riconoscere la condizione di insularità con tutti i problemi che questa crea. Vi ricordo che in Corsica la continuità territoriale è stata istituita da oltre 25 anni. Lo Stato francese stanzia una barca di milioni di euro per garantire i movimenti di persone e merci fra l’isola e il continente. Da noi questo discorso è sempre in discussione, si pretende che le compagnie di navigazione sia aerea che marittima operino senza contributi così è chiaro che prima o poi scappano e lasciano i sardi senza trasporti. Questa ingiustizia genera per forza di cose sentimenti negativi nella popolazione e la voglia di fare da soli prende sempre più forza.
zio capisco che il governo francese non è certo come quello italiano….penso che tutti la pensiamo allo stesso modo sullo schifo del ns governo spa…..ma francamente continuo a pensare che con la secessione dall’italia vi tagliereste il ramo sotto al culo!!
non è uno scherzo tirare avanti una nazione….ci vogliono risorse,materie prime, industrie….ma soprattutto persone capaci di governare!!!!premesso che come detto prima penso che la sardegna non abbia le prime cose, mi viene da pensare che se vi dovete far governare dal tizio che ho visto nel video state freschi!!!! naturalmente non l’ho mai visto e conosciuto prima di aver visto il video,ma se è vero che la prima impressione è quella che conta beh….a me non mi ha fatto una bella impressione.
non ti pare?? ti ho fatto un resoconto dettagliato di quello che penso del primo video, ma non mi hai risposto….
ciao. lorenzoBerlusconi ha governato quasi 20 anni puntando sull’immagine eppura ha portato il Paese al disastro……!!!
Comunque qualcosa si muove……speriamo.
http://www.videolina.it/video/servizi/35063/consulta-rivoluzionaria-a-cagliari-l-assemblea-del-popolo-sardo.htmlzio a me Gavino ha fatto una brutta impressione NON perché ha la barba o perché è senza il completo blu di giacca e cravatta o perché parla l italiano con un marcato accento sardo!per fortuna sono un po più intelligente di altri nostri cittadini che si sono Fatti inculare dal sorrisino di berlusconi e dalla sua testa asfaltata! A me ha fatto una brutta impressione x quello che ha detto soprattutto al punto 6 della mia “relazione”. Alla domanda “cosa farebbe Gavino sale x tirare su l economia sarda” ha risposto con una serie impressionante di cazzate! Va bene l indipendenza…Ma Ricordatevi che dopo bisogna saper andare avanti da soli!
Di questo non ti preoccupare, i sardi ce la possono fare. Siamo gente abituata a soffrire nella dignità , non siamo abituati a chiedere elemosine allo stato vogliamo solo essere padroni di sfruttare la nostra terra. Gavino sale è un leader carismatico non ha velleità di gestire tutto lui sicuramente si avvarrà di esperti e gente seria. Lorenzino mi piacerebbe che tu qualche volta dicessi che magari ce la potremmo fare invece di essere così pessimista e rinuncia a pensare che i sardi non hanno le capacità di gestire le loro ricchezze. I tempi sono cambiati, abbiamo fior fiore di intellettuali, manager, esperti in vari settori, sparsi in tutto il mondo che lavorano per la prosperità di aziende varie, basterebbe riunirli attorno a un grande progetto e son sicuro che risponderebbero volentieri.
attenzione zio, come sempre travisi quello che scrivo.io sono contro la vs indipendenza NON perché penso che il popolo sardo sia composto da ignoranti,pastori e contadini…Ma perché reputo la Sardegna una terra ricca di meraviglie naturali Ma povera di risorse e materie prime.x quanto mi riguarda se il popolo sardo avesse una terra “ricca economicamente” farebbe un culo così a tutti quanti e ce la farebbe benissimo ad andare avanti da solo!quindi è per questo che sono pessimista, perché avete una terra povera e non perché non siete in grado di governarla! Ti faccio un esempio zio:io lavoro per il più grosso corriere espresso nazionale;devi sapere che il trucco x ammortizzare i costi nei trasporti non è solo far partire il camion stracarico fino all orlo Ma far si che una volta che arrivi a destino trovi anche un ricarico x il ritorno.bene, sappi che la mia azienda in TUTTE le regioni italiane trova clienti x caricare i camion e x farli partire pieni.se te ci fai caso i camion dei corrieri espressi sono sempre bilici o autotreni con apertura posteriore.gli unici bilici con apertura telonata laterale che abbiamo sono quelli che vanno in Sardegna perché l unico ricarico che riusciamo a trovare x questi traini sono i bancali di MATTONI.ti posso assicurare che anche in Sardegna la mia azienda ha risorse commerciali sparse su tutto il territorio e SE CI FOSSERO AZIENDE CHE PRODUCONO MERCE DA “ESPORTARE” Prima o poi riuscirebbero a prenderle come clienti. Il problema è che non ci sono…NON AVETE PRATICAMENTE NIENTE se non mare, turismo e prodotti tipici (e mattoni
). Questa non è un offesa Ma un dato inopinabile di una realtà che la vostra e nostra meravigliosa terra offre. Spero di essere stato chiaro sul fatto che io ho molta fiducia sul popolo sardo Ma molto poca sulla classe politica in generale e sulle risorse della vsterra. Un abbraccio da Firenze. L@lorenzino82 wrote:
Ciao Marco. Non capisco. X cosa?
Perchè per riuscire a risolvere i problemi basterebbe mettersi di comune accordo, sia nel piccolo che nel grande. E qui abbiamo una chiara dimostriazione di come 2 persone la pensino completamente in maniera diversa. Se già tra noi italiani esiste questo problema, non andremo mai da nessuna parte…ecco qual è il nostro problema.
@zio frank wrote:
Di questo non ti preoccupare, i sardi ce la possono fare. Siamo gente abituata a soffrire nella dignità , non siamo abituati a chiedere elemosine allo stato vogliamo solo essere padroni di sfruttare la nostra terra. Gavino sale è un leader carismatico non ha velleità di gestire tutto lui sicuramente si avvarrà di esperti e gente seria. Lorenzino mi piacerebbe che tu qualche volta dicessi che magari ce la potremmo fare invece di essere così pessimista e rinuncia a pensare che i sardi non hanno le capacità di gestire le loro ricchezze. I tempi sono cambiati, abbiamo fior fiore di intellettuali, manager, esperti in vari settori, sparsi in tutto il mondo che lavorano per la prosperità di aziende varie, basterebbe riunirli attorno a un grande progetto e son sicuro che risponderebbero volentieri.
Sono stato diverse volte in Corsica, ed a parte il mare molto bello ha ben poco in comune con la Sardegna, Gli isolani Non si sentono assolutamente Francesi, L’aria politica è tesissima, è non corre buon sangue tra abitanti è polizia( gendarmeria) Per quanto riguarda i servizi… lasciamo perdere proprio, da parigi puoi utilizzare il cell. che hai in tasca, prova ad usarlo in corsica!! Gli approvigionamenti non hanno nulla a che vedere con i vostri, il confronto è come tra uno spaccio ed un ipermercato…non parliamo della sanità anche li meglio stendere un velo pietoso, hanno soltanto mare e caserme,
Campeggi e bungalow . Una cosa in particolare mi ha lasciato molto perplesso, è che quando un gruppetto di persone intento a discutere vede arrivare gli agenti della gendarmeria….. Si scioglie si disperdono. Penso che Il popolo sardo se desidera realmente cambiare le cose riuscirà a farlo, in un modo o nell’altro, ed e li consentimi la differenza, in quanto esistono anche modi sbagliati, Persone sbagliate ( e ne abbiamo viste e vissute troppe sulla nostra pelle) la tua (la nostra) regione sarda ha tutte le caratteristiche per produrre benessere, per non dover più vedere figli e amici partire per trovare un lavoro(
che non esite più neanche al nord) Ho solo un dubbio sullo sforzo della riuscita, non sull’esito in quanto non credo che il governo italiano potrà ancora tirare la corda per molto, il dubbio che una sola regione sia ingrado di avere sufficente forza.
Un salutoneE’ sbagliato pensare che la Sardegna sia una terra povera perchè partendo da questa convinzione non si riescirà mai a progettare qualcosa di diverso.
1) Turismo come petrolio per gli arabi. Un turismo in grande,pensato completamente diverso a quello che c’è adesso.
2) Territorio sterminato = Produzione energia solare e eolica, agricoltura, pastorizia, sempre pensata in grande e di qualità .
3) Mare, Protetto per produzioni ittiche d’allevamento, pesca regolata e gestita in maniera ottimale.
4) Casinò per attirare ricchezze da tutto il mondo.
5) Zona Franca con defiscalizzazioni per attirare investimenti.
6) Rete di trasporti integrata a garanzia di mobilità per persone e merci.
7) Affiitto zone costiere demaniali a grandi gruppi multinazionali per la costruzione di grandi alberghi nel rogoroso rispetto dell’ambiente
8) Creazione di un corpo speciale per la salvaguardia dell’ambiente marino e terreste.
9) Sfruttamento zone interne con creazione strutture di accoglienza integrate con quelle costiere per un turismo integrale.
10) Scuole di formazione turistica, ambientale, ecologica per i giovani sardi etc…
11) Eliminazione di tutte le servitù militari tranne quelle necessarie a garantire la sicurezza nazionale ma al bando tutti i poligoni dannosi per l’ambiente.
Un libro dei sogni direte voi?? Si forse ma non ditemi che non ci si può provare perchè tanto non riuscirete a convincermi.La Sardegna è povera ADESSO, ma non lo è potenzialmente…ripeto ci sono enormi spazi inutilizzati che potrebbero dare moltissimo in termini di posti di lavoro e di produzione di merci a km 0 per quanto riguarda i cibi…per quanto riguarda l’energia, ce la produciamo già da noi, non andandola a prendere dalla Francia o dalla Slovenia come avviene per altre zone d’Italia…abbiamo le coste sfruttate solo in pochissimi punti…l’entroterra sfruttato molto meno della costa…le potenzialità ci sono per diventare non ricchi ma di più!! Che siano poi difficili da attuare siamo d’accordo, ma potenzialmente è tutto fattibile…
@Ste wrote:
La Sardegna è povera ADESSO, ma non lo è potenzialmente…ripeto ci sono enormi spazi inutilizzati che potrebbero dare moltissimo in termini di posti di lavoro e di produzione di merci a km 0 per quanto riguarda i cibi…per quanto riguarda l’energia, ce la produciamo già da noi, non andandola a prendere dalla Francia o dalla Slovenia come avviene per altre zone d’Italia…abbiamo le coste sfruttate solo in pochissimi punti…l’entroterra sfruttato molto meno della costa…le potenzialità ci sono per diventare non ricchi ma di più!! Che siano poi difficili da attuare siamo d’accordo, ma potenzialmente è tutto fattibile…
vero è, ma bisogna trovare i condottieri giusti!!! ragazzi, il tizio nel video alla domanda su quali siano le sue idee per risollevare la politica, va completamente in ciampanelle e farfuglia una miriade di caXXate!!! se vi dovete affidare a lui ( che ripeto viene da me giudicato solo ed esclusivamente per quel video) per me partite già con il piede sbagliato. vi ricordo che di politici sardi ce ne sono già stati parecchi ( uno addirittura presidente della repubblica) e non hanno mai alzato un dito per tutelare o agevolare il loro popolo…se non sbaglio proprio il sig Soru è quello che ha vietato di costruire entro 2km dalla costa….quindi attenzione perchè una volta ottenuta l indipendenza non si torna piu indietro e a rovinare una popolazione e ad affamarla piu di quanto lo è ora ci vuole veramente poco con dei politici poco concreti!!!!
mia nonna a pittinuri ha dei terreni meravigliosi su una collinetta sul mare….dietro consiglio del comune di oristano aspettavamo che da terreno agricolo passasse a terreno edificabile per poterlo vendere a qualche costruttore e magari facendosi pagare con un paio di villettine a schiera sul mare anzichè in soldi… quindi capite bene che volevamo investire su questi terreni per creare chissà anche una struttura alberghiera…. sapete il comune che ha fatto? da terreno agricolo ce lo ha declassificato a terreno archeologico!!!! naturalmente ora quel terreno lo possiamo utilizzare di notte con un bel giornale sotto il braccio quando ci scappa da cagare!!!
quindi come capite bene sarà un caso ma da parte degli stessi comuni la mentalità per agevolare gli imprenditori e creare magari anche posti di lavoro ancora non c’è!!!non so ragazzi…sono indeciso anch io su quale sponda stare, ma la vedo dura un indipendenza per la sardegna….almeno fino a che non troviate un leader carismatico pronto veramente a dare il cu*o per il suo popolo….comunque vada in bocca al lupo perchè io sono per il vostro bene…
ciaoLorenzino mi sa che che continui a non capire…..!!! I terreni costieri, vera ricchezza della Sardegna, andrebbero destinati solo ed esclusivamente a ricezione alberghiera ( perchè produce reddito e lavoro) le case private più all’interno altrimenti da dove realizzi reddito, dalla costruzione di queste? Si forse per un mese due e poi? Poi non ti fossilizzare su quel politico o quell’altro pensa alle potenzialità di quella terra e al progetto. Vedo che tutte le volte porti il discorso su altri temi. Sforzati invece a dare consigli su cosa si potrebbe fare, realizzare, cosa faresti tu etc.. altrimenti rischi di fare la figura di quello che scoraggia qualsiasi iniziativa perchè se questa poco poco dovesse essere realizzata prova invidia. Eh basta no…!!! Tira fuori idee, e che ca….o, sembra che stai lì a gufare…….!!!
@zio frank wrote:
E’ sbagliato pensare che la Sardegna sia una terra povera perchè partendo da questa convinzione non si riescirà mai a progettare qualcosa di diverso.
1) Turismo come petrolio per gli arabi. Un turismo in grande,pensato completamente diverso a quello che c’è adesso.
2) Territorio sterminato = Produzione energia solare e eolica, agricoltura, pastorizia, sempre pensata in grande e di qualità .
3) Mare, Protetto per produzioni ittiche d’allevamento, pesca regolata e gestita in maniera ottimale.
4) Casinò per attirare ricchezze da tutto il mondo.
5) Zona Franca con defiscalizzazioni per attirare investimenti.
6) Rete di trasporti integrata a garanzia di mobilità per persone e merci.
7) Affiitto zone costiere demaniali a grandi gruppi multinazionali per la costruzione di grandi alberghi nel rogoroso rispetto dell’ambiente
8) Creazione di un corpo speciale per la salvaguardia dell’ambiente marino e terreste.
9) Sfruttamento zone interne con creazione strutture di accoglienza integrate con quelle costiere per un turismo integrale.
10) Scuole di formazione turistica, ambientale, ecologica per i giovani sardi etc…
11) Eliminazione di tutte le servitù militari tranne quelle necessarie a garantire la sicurezza nazionale ma al bando tutti i poligoni dannosi per l’ambiente.
Un libro dei sogni direte voi?? Si forse ma non ditemi che non ci si può provare perchè tanto non riuscirete a convincermi.Dunque, se si vuol fare il libro dei sogni, come quando sogniamo di vincere la lotteria di capodanno, allora vi possiamo dare tante belle idee per fare soldi, anzi, applichiamole pure in Italia e usciamo tutti dalla crisi.
Non so, facciamo di tutto il nostro grande paese un bordello con casino’, beauty farm, belle figliole, droghe e sesso libero; oppure coltiviamo tutta la pianura padana con oppiacei e marjuana per poi spacciarla in tutto il mondo.
Mettiamo su delle belle basi navali per ripristinare la pirateria nel mediterraneo con Kabir Bedi come cSandokan a capo.Se invece vogliamo parlare seriamente, dobbiamo talvolta anche essere critici, e perche’ no anche pessimisti.
Io forse lo sono di natura (critico e pessimista) e quindi mi scontro con l’ottimismo di Zio Frank.Punto per punto ti dico la mia idea.
1)Il petrolio per gli arabi e’ una ricchezza per pochi arabi. Non guardare i micro stati tipo Dubai ,l’Oman e gli Emirati Arabi, guarda nazioni come Iran, Iraq, Libia, Arabia Saudita. L’oro nero e’ in mano a pochissimi, gli altri vivono di altro, ma oinestamente non credo sia il vostro sogno di diventare alla stregua degli iraniani o dei libici.2) Energia solare/eolica e Pastorizia/agricoltura non vanno esattamente di pari passo. I terreni che il fotovoltaico ancor più dell’eolico abbisognano, sono tutti sottratti all’agricoltura e alla pastorizia. Il fotovoltaico rende meglio in pianura, per evidenti motivi di maggior insolazione, e l’agricoltura migliore viene in pianura.
Pianura di cui la Sardegna non e’ certo strabordante.
Tra l’altro, l’impatto ambientale di Fotovoltaico e eolico è imponente, non come inquinamento ma come bruttura visiva.
Altra cosa, avete idea di quanto costino tali impianti? Lo stato italiano ha delegato ai privati la produzione di energie pulite, anzi incentivando le persone e le aziende a produrre energia sostenibile.
Questo per rientrare nel protocollo di Kyoto, ma gli incentivi (che stanno finendo) sono stati e sono tutt’ora sulla groppa dei cittadini che hanno visto l’energia aumentare di costo in modo vertiginoso.
Lo stato italiano non credo abbia un solo kwh di energia pulita prodotta in proprio.3-4-7) qui vedo delle contraddizioni evidenti. L’incremento violento del turismo addirittura concedendo i terreni a privati imprenditori non si sposa bene con la tutela del territorio. Portare turismo significa creare tanto cemento, tanti porti turistici, tanto inquinamento e tanto caos.
I mega yacht, ma anche quelli micro, non arrivano e non si muovono a remi o a vela.
Gli aerei che dovrebbero atterrare in qualche nuovo aeroporto richiedono rifornimenti, i rifornimenti arrivano con le navi, le navi inquinano.
Tutto l’indotto di un iper turismo affossa la tutela del territorio.
le zone incontaminate o quasi che ci sono sull’isola verrebbero ristrette o cancellate.
Non si puo’ avere il grande albergo, il casinò, i locali e averli senza cemento.5) questa mi pare una bella idea, ma quando ti ho detto Zio che in Irlanda han fatto cosi’, tu me l’hai bocciata.
6) La sardegna non ha un km di autostrada, e le ferrovie sono quello che sono. Valutate quanto costa la realizzazione di un km di autostrada, ma anche di strade decenti, e vedrete che gli esborsi sono mostruosi.
A meno di delegare anche questo a chi costruisce porti, alberghi, casinò, pale eoliche etc etc, e finire schiavo in casa propria.7) Le zone interne: qua devo essere un po’ duro, ma come dice Marcoz, a me piace dirle come sono.
Sono compare di matrimonio di un ragazzo di Gavoi. Lui e’ nato a Livorno ma padre e famiglia sono di lì, e quindi ci sono stato.
Non ho ovviamente visto TUTTA la Sardegna interna, ma per quel che ho visto, non c’e’ nulla di così meritevole da strapparsi i capelli e venire da tutto il mondo.
Nulla che non abbiano tante altre regioni italiane o mille altre zone nel mondo.
Non si campa di nuraghe, l’italia è strapiena di tombe etrusche, preistoriche, di siti meravigliosi che franano perche’ non possono automantenersi.
Visti tre nuraghe visti tutti, come per tante altre cose archeologiche.
In etruria hanno praticamente smesso di scavare (tranne i tombaroli) perchè ormai di tombe etrusche siamo pieni fino alle orecchie.
Da un pusto di vista naturale, le montagne dell’interno sono paragonabili ai nostri Appennini, dove il turismo è minimo se non per quei posti che hanno la fortuna di garantire una stagione estiva decente (pochissimi, Abetone, Sestola, Roccaraso, Terminillo e pochi altri).
Te lo dico perchè ho casa in Garfagnana, una valle dell’appennino tosco emiliano, dove hanno provato mille volte a far partire il turismo, e hanno sempre fallito.Una nazione puo’ fondare una % del suo reddito sul turismo, e la Sardegna potrebbe avere una bella %, ma non basta, serve il manifatturiero, una rete efficiente di trasporti e servizi, una media e piccola impresa che funziona oltre a qualche grande polo industriale all’avanguardia che abbia costi concorrenziali.
Questo e’ il mio pensiero, e ai tuoi occhi suonerà negativissimo.
Io ho a cuore il vostro benessere quanto ho a cuore quello di tutti noi italiani.
Condivido le parole di Lorenzino, i politici sardi ci sono stati in posizioni fortissime, e se ne sono sbattuti alla grande.
E’ tragico, ma e’ cosi’.Nicola, il tuo pensiero non mi sembra negativissimo ma semplicemente legato alla situazione attuale e in questo senso come darti torto???? Ma sono post su post che cerco di farvi capire che io vedrei bene un progetto di rinascita, o rilancio di una tarra che ha delle potenzialità enormi ma vive una situazione di povertà che peggiora ogni giorno di più. Per farti capire cosa dico è come se tu avessi una bella macchina nel box ma sei costretto ad andare a piedi perchè davanti al tuo box ci sono ostacoli messi da altri.
Inoltre guarda che sono d’accordo con te sul fatto che ci sono regioni italiane che hanno bellezze naturali bellissime ma quando parlo di sfruttare quelle della Sardegna, intendo dire che quando decidi di puntare sul turismo puoi offrire al turista gite all’interno valorizzando il contrasto con la costa.
Se vogliamo parlare della difficoltà alla realizzazione di un progetto possiamo farlo ma si tratterebbe di un altro argomento. Io vorrei parlare del libro dei sogni ma il probema è che non sono convinto si tratti solo di sogni…..!!!
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